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Mascherava acquisti privati come spese d’ufficio, indagato giudice

La donna, originaria di Amalfi, avrebbe acquistato cellulari ed elettrodomestici a carico della Corte d'Appello

admin

Indagata per i reati di falsità materiale e truffa. Una donna di Amalfi A.C. di 57 anni, funzionario del Ministero della Giustizia presso la Procura di Salerno ha “ottenuto” la “sospensione dell’esercizio di un pubblico ufficiale” per la durata di 9 mesi disposta dal Gip del Tribunale di Salerno. A dare esecuzione alla misura cautelare sono stati i Carabinieri delle Compagnia di Amalfi diretti dal Tenente Roberto Martina. Secondo alcune fonti, la donna, relativamente al periodo in cui era addetta al Giudice di Pace di Amalfi, avrebbe contraffatto e poi inviato fatture false alla Corte d’Appello di Salerno mascherando una serie di acquisti a titolo esclusivamente privato, come spese d’ufficio e quindi ottenendo la relativa liquidazione. Fra le spese indebite: un forno a microonde, un Ipad, un Iphone 5, un cellulare Galaxy S4.

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