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Maniero e Valiani piegano la Salernitana

Per i granata fatali le disattenzioni difensive. Di Donnarumma il gol della bandiera

admin

BARI-SALERNITANA 2-1
BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli, Contini, Rada, Del Grosso (20′ st Donkor); Valiani, Porcari (7′ st Defendi), Gentsoglou (28′ st Donati); Rosina, Maniero, De Luca. A disposizione: Micai, Gemiti, Di Noia, Romizi, Sansone, Puscas. Allenatore: D. Nicola.
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Franco, Empereur, Rossi; Sciaudone (30′ st Bovo), Moro (38′ st Perrulli), Odjer; Gabionetta, Coda, Milinkovic (20′ st Donnarumma). A disposizione: Terracciano, Lanzaro, Bernardini, Nappo, Pestrin. Allenatore: V. Torrente.
ARBITRO: Candussio di Cervignano (Tolfo-Bottegoni). IV uomo: Di Paolo di Avezzano.
RETI: 7′ pt Maniero (B), 25′ st Donnarrumma (S), 35′ st Valiani (B).
NOTE: Spettatori 27.000, di cui 2.000 giunti da Salerno. Ammoniti Milinkovic (S), Rossi (S), Moro (S), Sciaudone (S). Angoli 4-3. Recupero 1′ pt; 5′ st.

BARI. Una gara intensa, combattuta colpo a colpo. Avrebbe meritato di raccogliere molto di più la Salernitana ed invece anche dal “San Nicola” la compagine granata esce sconfitta. E’ finita 2-1 per gli uomini di Nicola, cinici nello sfruttare la debolezza della retroguardia avversaria prima con Maniero ad inizio gara e poi con Valiani nella ripresa. Nel mezzo, la rete, inutile ai fini del risultato, di Donnarumma, che finalmente si è sbloccato e che per poco non ha regalato alla Salernitana un punto prezioso. Per quanto riguarda il dato tecnico, Torrente opta per il 4-3-3 e la prima novità importante è la scelta di lasciare, a sorpresa, Pestrin in panchina. Il trainer affida infatti le chiavi del centrocampo a Moro, coadiuvato da Sciaudone a destra e Odjer a sinistra. Nessuna novità in difesa, dove Franco ed Empereur vanno a posizionarsi al centro con Colombo a destra e Rossi a sinistra. In attacco c’è la riconferma di Milinkovic nel tridente, con Coda e Gabionetta. Anche il Bari si schiera col 4-3-3. Mister Nicola deve invece rinunciare a Di Cesare. In attacco c’è Maniero, l’ex del Catania che in estate la Salernitana aveva corteggiato a lungo. E proprio Pippo Maniero al 7′ approfitta di un clamoroso buco difensivo della Salernitana per sbloccare il risultato. Empereur perde l’attaccante napoletano il cui sinistro si infila nell’angolino dove Strakosha non può arrivare. E’ la sesta volta in questo avvio di campionato che la Salernitana subisce gol nei primi 15 minuti. La compagine granata tuttavia cerca subito di reagire. Al 16′ Contini col corpo fa scudo su Coda che carica il tiro davanti alla porta di Guarna salvando in angolo. Poco dopo ci prova Gabionetta al termine di una incursione personale ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. La Salernitana insiste ed al 24′ Milinkovic si invola in area ma viene messo giù da Porcari. Il fallo è netto ma il direttore di gara ammonisce il calciatore granata per simulazione. Per proteste anche Rossi rimedia un cartellino giallo. Ad inizio ripresa subito due occasione importanti per la Salernitana che nei primi 6′ minuti si rende molto pericolosa prima con Coda, fuori di poco, poi con Sciaudone. Sul destro del centrocampista è decisivo l’intervento di Guarna. Ma è Contini con un destro a volo a mettere a segno la rete del 2-0 che però viene annullata per fuorigioco. La Salernitana si rende di nuovo pericolosa al 23′ st con una incursione di Colombo che serve Coda in area, la girata dell’attaccante è respinta, ci prova anche Gabionetta ma il tiro viene deviato in angolo. Sugli sviluppi del corner spizzata di Colombo, sulla sfera si fionda il neo entrato Donnarumma che di rapina fredda Guarna e sigla la rete del meritato pareggio. 1-1 e prima rete stagionale in maglia granata per l’ex attaccante del Teramo. Nel momento migliore della Salernitana il Bari passa nuovamente in vantaggio con Valiani, che al 35′ st elude la retroguardia avversaria, rea di lasciare troppo spazio ai padroni di casa, e di destro mette a segno il 2-1. Inutile l’assalto finale della Salernitana alla porta di Guarna. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara che condanna i granata ad una sconfitta immeritata.

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