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Mandato di arresto europeo a carico di un pregiudicato salernitano

Ex collaboratore di giustizia, latitante, deve scontare un residio di pena di 9 anni

l'operazione operazione asalerno post

LA NOTA DELLA QUESTURA DI SALERNO – Gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato Faggioli Vincenzo, nato a Salerno l’8 giugno 1959, ex collaboratore di giustizia, latitante per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e porto di armi in luogo pubblico. L’uomo è stato tratto in arresto a seguito delle articolate indagini condotte dalla squadra mobile di Salerno e di Vercelli, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, nella mattinata del 25 luglio u.s, presso la stazione di Ventimiglia (IM) reati di cui sopra, per i quali il Faggioli deve scontare un residuo di pena di anni 9 mesi 1 e giorni 19 di reclusione e una multa di euro 4.500,00.

Faggioli Vincenzo, pluripregiudicato con numerosi precedenti di Polizia, ha raggiunto l’apice del suo excursus criminale all’inizio degli anni 2000 quando, a seguito di gravi fatti di sangue e alla conseguente scissione all’interno del gruppo Panella – D’Agostino, si venne a creare una nuova consorteria criminale con a capo lo stesso Faggioli Vincenzo ed Ubbidiente Angelo. L’attività illecita, in particolare, del nuovo gruppo riguardava inizialmente il controllo del gioco di azzardo e della distribuzione delle “slot-machines” ovvero della loro imposizione agli esercizi commerciali della zona.
Nel corso degli anni Faggioli Vincenzo è stato destinatario di svariati provvedimenti restrittivi e/o cautelari fin quando è divenuto collaboratore di giustizia.
Dal 1° luglio 2019 risiedeva in provincia di Vercelli, ove viveva in regime di detenzione domiciliare con permesso di assentarsi; nei giorni successivi il predetto si allontanava arbitrariamente dal domicilio facendo perdere le proprie tracce e divenendo di fatto latitante
Venivano avviate immediatamente le indagini congiunte da parte della squadra mobile di Salerno e Vercelli e con l’acquisizione dei tabulati si riuscivano a ricostruire i movimenti dell’indagato dai quali si evinceva la sua permeanza in territorio transalpino e più precisamente nella zona di Antibes, nelle località di Place Vilmorin e Juan Les Pins.
In data 9 luglio u.s. questa Direzione Distrettuale Antimafia emetteva Mandato di Arresto Europeo a carico di Faggioli Vincenzo, rendendo esecutivo anche al di fuori del territorio nazionale il provvedimento SIEP nr.182/2016.
Le attività tecniche d’ indagine permettevano di individuare i luoghi ed i contatti con i parenti ed i soggetti a lui vicini .
In data 24 luglio, s‘intuiva dall’attività in atto che il Faggioli il giorno successivo sarebbe rientrato in territorio italiano attraverso la frontiera di Ventimiglia pertanto si predisponeva un servizio alla frontiera della stazione di Ventimiglia (IM).
Faggioli Vincenzo sceso dal convoglio del treno proveniente da Cannes veniva immediatamente bloccato senza che lo stesso potesse opporre resistenza ancorché avesse tentato di eludere i controlli indossando una parrucca.
Dopo la notifica e l’esecuzione del provvedimento di cui era destinatario, il Faggioli Vincenzo, è stato associato alla Casa Circondariale di Sanremo (IM).

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