Richiedi la tua pubblicità

Macellai rinunciano al bonus di 600 euro: “Che vadano ai commercianti costretti alla chiusura”

La decisione dei lavoratori aderenti all'Urmac Fenailp.

Atto di solidarietà dei Macellai aderenti all’ U.R.MA.C. (Unione Regione Macellai della Campania) – FENAILP a favore dei colleghi commercianti, costretti a restare chiusi a causa dell’emergenza Coronavirus19.

“Molti di noi, afferma il Presidente dell’U.R.MA.C. Francesco Maiorano, hanno deciso di rinunciare al bonus da 600 euro, messo in campo dal Governo con il Decreto “Cura Italia”, in modo che queste risorse possano rimanere a disposizione soprattutto per i piccolissimi imprenditori, attualmente costretti a restare chiusi”.

Le macellerie continua il Presidente Maiorano, considerate “attività essenziali” anche nell’ultimo Decreto, più restrittivo, del premier Conte, continuano a rimanere aperte e a lavorare, nonostante le difficoltà dettate dal momento che stiamo attraversando”.

“Proprio in questo periodo di grande incertezza, sottolinea Maiorano, “si richiede un forte senso di responsabilità e in particolare di solidarietà tra le categorie che più di tutte, ne stanno subendo le conseguenze a livello sociale ed economico”.

Di qui la scelta degli iscritti all’U.R.MA.C.-FENAILP di rinunciare al Bonus dei 600 euro. “Crediamo che in un momento difficile come questo, ha ribadito il Presidente Maiorano, la solidarietà fra i commercianti sia fondamentale per uscire il prima possibile da questa situazione e ripartire tutti insieme una volta che l’emergenza sarà terminata”.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.