Centonovantaquattro centimetri e una velocità da centometrista, sono tutti pazzi per questo ragazzone norvegese nato a Leeds nel periodo in cui il papà Alf-Inge Rasdal giocava nel “Maledetto United”. L’anno dopo andò a Manchester, sponda City ma quella è un’altra storia. La storia di Haaland, il classe 2000, invece, già un successo.
Numeri incredibili che superano ogni paragone, cresciuto al Molde in Norvegia a 17 anni ha realizzato 12 reti in 25 gare, 4 goal in 5 partite nelle qualificazioni per l’Europa League. Poi il passaggio al Salisburgo, con la Red Bull, giovanissimo quest’anno ha realizzato 16 reti fino a gennaio in 14 partite, poi il passaggio al Dortmund dove è andato a segno 8 volte in 5 gare. Ancor prima in Champions, con la maglia del Salisburgo 8 reti in 6 gare, adesso all’esordio con i “gialli” una doppietta contro il Psg.