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Lotito, l’utilitarismo e la ragion pratica: ora, però, servono i fatti

La Salernitana aspetta le decisioni del patron che ha riportato Inzaghi alla Lazio

admin

L’epilogo della vicenda Bielsa ha avuto ripercussioni anche sulla panchina della Salernitana. Simone Inzaghi, tecnico da settimane designato per il nuovo corso granata, resta a Formello ed ora a Salerno si attende un suo sostituto. Incredibile, ma solo fino ad un certo punto, come Lotito abbia giocato su due tavoli per tutto questo tempo, rinviando l’annuncio di Inzaghi a Salerno perchè proprio il piacentino era il piano B per la Lazio. Utilarista come pochi, infatti, Lotito ha ragionato in termini molto pratici: se Bielsa fosse saltato, non potendo richiamare Pioli, comunque sotto contratto, o riavvicinare Prandelli, sedotto ed abbandonato un mese fa, il patron aveva già chiaro che Simone Inzaghi sarebbe stato il nome su cui puntare. E non fa nulla che, dopo la breve esperienza dell’ultima parte della scorsa stagione alla guida della prima squadra, Inzaghi stesso non era stato confermato, scavalcato nell’indice di preferenza del patron dai vari Prandelli, Lippi, Bielsa, De Boer. Ora, però, la Lazio aveva bisogno di una guida, visto che domenica scatterà il ritiro, e Lotito non ha esitato a rivolgersi proprio ad Inzaghi. Con tanti saluti alla forma, nel più totale rispetto di una filosofia pratica, utilitarista, ma anche molto spicciola. Sistemata la Lazio, ora Lotito deve colmare il vuoto in panchina a Salerno.
La soluzione fatta in casa sarebbe Alberto Bollini, quasi mai a suo agio quando è passato dalla realtà giovanile a quella della prima squadra, ma ci sono anche altre opzioni. In giornata arriverà l’annuncio del nuovo allenatore, almeno così assicurano dalla società, ma resta la brutta figura, il trionfo della confusione e della mancanza di programmazione perchè una squadra si costruisce per gradi, partendo dall’allenatore e non dai calciatori. La Salernitana ha fatto l’inverso e, senza nulla togliere alle qualità dei primi acquisti, non è questa la strategia migliore. Ora, bisogna accelerare, ingaggiando subito il nuovo tecnico e dandogli sostegno e fiducia seguendo le sue indicazioni per rinforzare la rosa. Chissà se questo resterà solo un auspicio o troverà cittadinanza anche nella testa di Claudio Lotito.

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