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L’Ordine degli Architetti definisce le regole del paesaggio

Quinto incontro con la Soprintendenza: le aree archeologiche patrimonio UNESCO

admin

E’ fissato per martedì 2 maggio, alle 16,30, nella Certosa di San Lorenzo, Aule didattiche del Comune, il quarto incontro organizzato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno, con la Soprintendenza ai Beni Archeologici e Paesaggistici, in collaborazione con l’associazione “Identità Mediterranee”, sul tema “Il Patrimonio degli Architetti”. Gli incontri, che si svolgono nelle diverse zone della vasta provincia di Salerno, vanno a incrociare le esigenze della popolazione, dei professionisti e degli organi di controllo, per intraprendere iniziative che vadano in un’unica direzione: salvaguardare e migliorare il paesaggio, attraverso la realizzazione di opere di grande valore architettonico.

Martedì 2 maggio, alle 16,30, nella Certosa di San Lirenzo, Aule didattiche del Comune, apriranno i lavori Paolo Imparato Sindaco di Padula, Maria Gabriella Alfano Presidente dell’Ordine degli Architetti, Francesca Casule Soprintendente ABAP di Salerno e Avellino e Tommaso Pellegrino Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Le relazioni saranno di Carla Maurano (Architetto Paesaggista, Presidente dell’Associazione Identità Mediterranee) su “Il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni con le aree archeologiche di Paestum e Velia e con la Certosa di Padula, patrimonio mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Dalla candidatura al Piano di Gestione dell’OUV”; Giovanni Villani (Capo Area del Settore Beni Paesaggistici della Soprintendenza) su “I Piani di Gestione dei siti UNESCO alla luce dell’OUV”.

“Strumenti e regole per le trasformazioni del territorio di valore paesaggistico della provincia di Salerno” è il sottotitolo della serie di incontri che si stanno svolgendo nei mesi di marzo, aprile e maggio. Dopo Salerno, martedì sarà la volta di Minori, seguiranno Valva, Cava de’ Tirreni, Padula, Laurino, Santa Marina, Casal Velino. I seminari hanno l’obiettivo di ri-costruire la centralità del lavoro dell’architetto in un territorio dove le tensioni di carattere culturale e paesaggistico sono più che evidenti. In uno dei pochi territori al mondo che presenta ben due siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO (Costiera Amalfitana e Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano), che anche precedentemente era stata oggetto di importanti vincoli, attualmente circa l’85% del territorio è sottoposto a tutela. Per questo motivo, l’Ordine degli Architetti, presieduto da Maria Gabriella Alfano, ha ritenuto importante la definizione di regole e indirizzi che scaturissero dal confronto fattivo tra gli architetti che operano sul territorio con le esperienze culturali e disciplinari di cui sono portatori, e gli organismi ai quali è demandata la valutazione dei progetti per l’espressione dei pareri.

Partendo dagli elementi storici e culturali dei diversi ambiti territoriali della nostra provincia, gli incontri intendono pervenire a strumenti e regole progettuali per operare sul territorio, rendendo più efficace sia l’attività dei progettisti che propongono gli interventi che quella dei soggetti deputati all’esame e alla valutazione per l’espressione dei pareri, come le Commissioni locali per il Paesaggio e la Soprintendenza.

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