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Lo spezzatino, uno sguardo al prossimo turno di A

Nel fine settimana dove si intrecciano sacro e profano, la massima serie prende il via alle ore 17 di venerdì con il match dell'Arechi tra Salernitana ed Inter

Gerardo Petretti

Nel fine settimana in cui sacro e profano si intrecciano, ci sarebbe piaciuto assistere, nelle stanze del potere calcistico, alla definizione di questo ennesimo turno spezzatino per avere conferma di quello che già sappiamo:  a muovere i fili è sempre il dio denaro.
Si, l’Inter ha necessità di anticipare in vista dell’impegno di Champions e quindi si gioca di venerdì, ma le 17:00  impongono a chi vorrà recarsi all’Arechi repentine riorganizzazioni familiari (in allerta baby sitter, nonni e zii occasionali) e lavorative (non si contano i cambi turno, le richieste di ferie e permessi o le chiusure anticipate). Non è difficile immaginare che giocando una partita alla volta i diritti valgono di più al pari degli spot pubblicitari. Il dio pallone vuole i suoi fedeli seduti sul divano con il telecomando in mano e onore a chi ancora resiste recandosi allo stadio. Il fosso sulla poltrona inizia dunque a prendere forma alle 17:00 per Salernitana Inter. Giusto il tempo di alzarsi per andare in bagno e alle 19 c’è il fischio d’inizio di Lecce Napoli, partita nella quale ci aspettiamo che la squadra di Spalletti torni a fare l’ammazza campionato per essere certi che i salentini restino alle nostre spalle. Stesso discorso alle 21:00 per Milan Empoli. I toscani sono proprio lì, ad una vittoria di distanza. Sabato al tifoso spettatore vengono chiesti gli straordinari: ben sette partite spalmate in otto ore. Si parte alle 12.30 con Udinese Monza, partita verso cui nutriamo scarso interesse e  si prosegue alle 14.30 con Fiorentina Spezia in cui ci attendiamo che la striscia positiva dei viola vada avanti. Alle 16.30 doppio impegno con Sampdoria Cremonese e Atalanta Bologna, cosi come alle 18:30 con Torino Roma e Verona Sassuolo. Proprio su queste due partite si concentrerà maggiormente la nostra attenzione. Gli emiliani potrebbero farci la doppia cortesia di lasciare il Verona senza punti e venire a giocare la prossima partita a Salerno con meno sangue agli occhi. Meglio che il Torino la vinca in vista della nostra prossima trasferta in Piemonte. La giornata si chiude, per dirla come quei telecronisti un po ‘ esaltati, con Il saturday night show:  alle 20.45 c’è Juventus Lazio. La Pasqua è risparmiata. Domenica niente calcio. Qualche matrimonio durerà di più e qualche avvocato lavorerà meno.  In attesa del prossimo turno spezzatino.
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