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Lo “scugnizzo” di Barra cresciuto in Veneto: i granata strappano Mazzocchi al Venezia

Nato tra Ponticelli e San Giovanni a Teduccio, della sua Barra ha conservato l’impeto di non mollare mai: Pasquale Mazzocchi è la storia di un terzino destro italiano nel terzo millennio. Vicinissimo a firmare per i granata con un bagaglio di 18 presenze in A, in laguna, nei “rivali” alla salvezza strappato da Walter Sabatini che ha visto in lui la “fame” per mangiarsi l’erba con la maglia dell’ippocampo. Con il Venezia un girone d’andata da titolare dopo la promozione conquistata dai play off nel campionato cadetto, da assoluto protagonista. La crescita definitiva dopo la doppia stagione vissuta a Perugia e l’esperienza in B con il Parma. Terzino destro fluidificante, può giocare anche sulla line di centrocampo con le doti da velocista che conserva insieme ad una buona tecnica ed accortezza tattica. Per poche gare si è “prestato” anche sull’altra corsia, a sinistra, meno di 10 partite a Perugia ma anche quest’anno in massima serie nel match in emergenza contro il Cagliari. Sulle spalle a Venezia ha il 7, scelto per il suo idolo assoluto Cristiano Ronaldo, amante dei film d’azione e ascolta musica neomelodica, la sua esperienza in granata sarebbe la prima al Sud nei professionisti da quando è partito per il Veneto.

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