O lo ami o ti fa arrabbiare. Sentimento comune su Tonny Vilhena, è lui a scandire i tempi della sua partita con quel passo e quella flemma da giocatore di golf al collar. Come l’orologio di quell’unico campanile della sua Maassluis lo guardi andare avanti senza fretta, a volte ti dimentichi anche che c’è, eppure. L’olandese nei numeri è il giocatore più utilizzato da Davide Nicola, dopo Luigi Sepe con 900 minuti c’è lui, 845 minuti fin qui, 10 presenze, una rete, due cartellini gialli. 10 km e 814 metri percorsi come riportano i match report della Lega. Sono 9 le occasioni da goal nate dai suoi piedi, 1 assist, 15 tiri in porta. Numeri da centrocampista totale che nascondono anche il lavoro in copertura e una doppia fase chiesta dal tecnico. Un ultimo ciclo di lancette ha portato più ombre che luci sul 10, il riscatto passa per le prossime gare, il momento perfetto, come un tulipano ad ottobre.
