E’ partito tutto dall’attività info-investigativa del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Piacenza diretta dal tenente colonnello Emanuele Pucciarelli e della sezione di Polizia giudiziaria della Guardia di Finanza della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore diretta dal maresciallo aiutante Pietro Citro. Obiettivo: raccogliere informazioni utili ad accertare la posizione lavorativa di R.C. 49enne di Nocera Inferiore, valutandone la compatibilità con l’asserita condizione di cieco parziale e portatore di handicap. Le indagini hanno accertato che l’uomo, attraverso condotte idonee a fornire una falsa rappresentazione della realtà avrebbe indotto in errore più medici conseguendo certificazioni mediche non rispondenti a verità in ordine alle proprie ed effettive capacità visita.
Il 49enne aveva avuto il riconoscimento della condizione di cieco parziale prima e cieco assoluto poi nonchè portatore di handicap.
Aveva ottenuto dall’Inps di Nocera Inferiore l’erogazione mensile di una indennità speciale da aprile 2001 e da febbraio 2012 e un assegno di accompagnamento da marzo 2012 ad oggi, per un ammontare complessivo di 72mila e 621 euro.
Aveva avuto accesso a un corso di formazione per centralinisti telefonici non vedenti e conseguito la relativa qualifica professionale. Ha chiesto di ottenere anche l’iscrizione all’albo professionale nazionale dei centralinisti telefonici non vedenti.
E’ stato assunto, inoltre, dall’agosto del 2004, come centralinista non vedente presso un ufficio della Regione Emilia Romagna, sede di Piacenza, percependo emolumenti stipendiali per un importo complessivo di 235.630 euro
Le indagini sono state coordinate da Giuseppe Cacciapuoti, sostituto procuratore della Repubblica presso la Procura di Nocera Inferiore.
