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Latina-Salernitana, ritmi alti ma i portieri mantengono le porte inviolate

Il mister Sannino è stato espulso per proteste al 42 minuto

admin

Il primo tempo della sfida fra il Latina e la Salernitana è stato scandito da ritmi e sonorità alte, come quelle emanate dai tamburi di una batteria, della quale non vengono però suonati gli acuti dei piatti. Di fatti, nello spettacolo andato in scena al Francioni, non è mancato nulla, a parte l’acuto di un gol che, evidentemente, non era previsto dai direttori d’orchestra Pinsoglio e Terracciano, autori rispettivamente di due parate d’eccezione. Terracciano è salito in cattedra nella prima parte del minutaggio, risultando decisivo per ben due volte su Scaglia, prima da distanza ravvicinata e poi dai 20 metri, strozzando l’urlo in gola ai pontini. Pinsoglio, dall’altro lato del palco, si è esibito in due interventi a specchio rispetto a quelli del collega granata: prima si è reso miracoloso su tapin ravvicinato di Coda, e poi ha disinnescato una bomba dalla distanza di Odjer. Lo spettacolo non ha dato pause al pubblico, offrendo repentini cambi di gioco e di campo e colpi di scena incredibili, come quello che ha visto protagonista il mister granata Sannino, che, poco prima di inserire Tuia al posto di Perico, è stato allontanato dal campo a causa di un comportamento blasfemo, captato, come i suoni della batteria, dal direttore di gara Pinsoni.

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