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“La Salernitana è figlia della Lazio”

Gian Piero Ventura in una analisi sulla finestra di mercato effettua un passaggio “delicato” anche sulla multiproprietà, senza mezzi termini il tecnico: “Cicerelli avrebbe dovuto avere la speranza di passarci, perché se vuoi vivacchiare a Salerno è meglio smettere di giocare a calcio”

“La Salernitana è figlia della Lazio”. Un pezzo di un discorso elaborato in sala stampa dal tecnico granata Gian Piero Ventura che inevitabilmente ha fotografato lo stato dell’arte in casa Salernitana, approfondendo il discorso e mettendo le cose in chiaro anche per quanto riguarda il processo evolutivo della squadra.

“Non tutti gli obiettivi si possono raggiungere, tre giocatori sono arrivati e hanno voglia, mi auguro che ci diano una mano e abbiano la possibilità di farlo, il tempo solo ci dirà se sarà così. Abbiamo perso due centrocampisti ed è arrivato Capezzi che mi auguro sia un buon giocatore – ha dichiarato il tecnico parlando di quella che è stata la sessione di mercato dei granata – Capezzi è un buon acquisto, può fare sia la mezz’ala che il centrale: sta bene, è convocato. Aya ha già fatto 19 partite in campionato e Curcio neanche una, sono tutte situazioni diverse. Finalmente il mercato è chiuso, questi siamo e adesso proseguiamo nel percorso di crescita”.

“C’è un po’ di confusione – ha dichiarato il tecnico provando ad esaminare quanto accaduto con l’operazione Cicerelli, così come Novella e Morrone – La Salernitana e la Lazio sono strettamente collegate e non è detto che tutti i giocatori l’anno prossimo hanno la possibilità di giocare nella Lazio. Anche se non fosse andato lì Cicerelli, per esempio, avrebbe dovuto avere la speranza di passarci, perché se vuoi vivacchiare a Salerno è meglio smettere di giocare a calcio”. Parole significative quelle del tecnico: “Tutti i calciatori devono avere una ambizione altrimenti non vinceranno mai niente”. Ha proseguito Ventura: “Se hanno la possibilità di andare da qualche parte vuol dire che stanno facendo bene alla Salernitana. Nessuno vieta di pensare che se abbiamo bisogno di Morrone e Novella l’anno prossimo non tornino alla Salernitana, altrimenti il club granata non avrà mai un giocatore di proprietà. La Salernitana è figlia della Lazio, stiamo parlando del nulla. Questi giocatori sono della Lazio ma possono giocare tranquillamente per noi, per essere al 100% della Salernitana servono investitori solo per la Salernitana”.

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