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La Leonessa di notte, stasera sfida d’alta quota all’Arechi

Salernitana e Brescia si riabbracciano nel Principe degli Stadi, 24 anni fa la tragedia in cui perse la vita Roberto Bani, ne nacque un gemellaggio oltre lo sport tra due tifoserie con valori intramontabili.

Nei 20 confronti ufficiali a Salerno fra le due squadre si contano 10 vittorie granata (ultima 4-2 nella serie B 2017/18), 2 pareggi (ultimo 2-2 nella serie B 1955/56) e 8 successi bresciani (ultimo 3-1 nella serie B 2018/19). Salernitana una delle 3 compagini cadette 2020/21 che segna con meno giocatori: 10, gli stessi di Virtus Entella e Pordenone.

Salernitana imbattuta da 11 giornate: 3 vittorie e 8 pareggi lo score granata, con ultimo k.o. lo 0-5 ad Empoli del 17 gennaio scorso. La porta campana è blindata addirittura da 547’, con ultima rete firmata Giacomelli al 83’ di Salernitana-Vicenza 1-1 del 13 febbraio scorso, poi si contano i residui 3’ di quella partita e le intere contro Ascoli (2-0 esterno), Reggiana e Spal (doppio 0-0, al Mapei Stadium e all’Arechi), a Cremona (1-0), in casa contro il Cosenza (0-0) ed a Cittadella (ancora 0-0).

Brescia a porta chiusa da 366’, in assoluto: ultimo gol subito da Pellizzer al 84’ di Entella-Brescia 1-1 del 27 febbraio scorso, cui fanno seguito i residui 6’ a Chiavari e gli interi match vinti su Cosenza (2-0 in casa) e con triplo 1-0, rispettivamente a Venezia e Frosinone ed in casa sulla Reggina. Brescia scatenato prima della pausa: 10 reti segnate dalle “rondinelle” dal 31’ al 45’ di gioco, recuperi inclusi, primato della B 2020/21 condiviso con il Venezia. Sfida tecnica inedita fra Fabrizio Castori e Pep Clotet.

Diffidati: Aya, Coulibaly, Djuric, Jaroszynski, Kiyine, Tutino (Salernitana); Chancellor, Papetti (Brescia).

Squalificati:

Probabili formazioni

SALERNITANA (3-5-2) – Belec, Bogdan, Gyomber, Veseli, Casasola, Coulibaly, Di Tacchio, Capezzi, Jaroszynski, Djuric, Tutino. All. Castori.

BRESCIA (4-3-1-2) – Joronen, Karacic, Cistana, Chancellor, Martella, Bisoli, Van de Looi, Bjarnason, Jagiello, Ayè, Ragusa. All. Clotet.

Arbitro: Santoro di Messina

Castori: “Senza fare calcoli, conquistare la vittoria sarebbe molto importante”

“Domani affrontiamo una squadra forte e con il morale alto. Abbiamo stima e rispetto per il nostro avversaro ma siamo consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre possibilità. Dobbiamo essere bravi ad affrontare la gara nella maniera giusta, sarà una partita molto intensa e dovremo essere concentrati dall’inizio alla fine. Dobbiamo mettere in campo tutte le risorse che abbiamo, senza fare calcoli, per conquistare una vittoria che sarebbe molto importante”. Queste le parole del tecnico granata Fabrizio castori intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana – Brescia.

Il mister ha quindi concluso: “Dobbiamo avere un atteggiamento costante per tutto l’arco della partita per fare una prestazione ottimale. Dovremo fare bene dal punto di vista atletico, tattico e mentale per venire a capo di una gara come quella di domani. La squadra sta bene, sono tutti nella condizione di poter giocare. Dobbiamo avere la giusta serenità per affrontare nel modo migliore questa fase finale del campionato”.

Il Venezia riparte con un poker

4 a 1 a Monza, tris di Aramu l’altra rete di Esposito. Gol della bandiera di Armellino

Il Monza cade e perde il secondo posto in classifica. Il poker del Venezia, al momento quarto, e’ per la formazione di Brocchi una brutta lezione. I veneti partono forte: rasoiata di Johnsen, sponda di Di Mariano e Aramu infila: siamo al 6′. Poco dopo il bis. Fiordilino, con un tocco sotto, buca la difesa: Di Gregorio esce e salva su Johnsen, ma non puo’ nulla sul tap-in di Aramu, autentico mattatore della partita. Nella ripresa arriva addirittura il tris dello scatenato Aramu che, dal dischetto, spiazza il portiere dopo un fallo di Boateng su Fiordilino, rigore contestato dai locali. Il Monza prova a reagire e accorcia subito dopo con una stoccata di Armellino. Nel finale, sugli sviluppi di un corner, arriva il poker di Esposito dopo una gran giocata nello stretto.

Empoli-Virtus Entella 0-1

Seconda vittoria casalinga consecutiva per l’Empoli, che supera la Virtus Entella ed e’ sempre piu’ leader del campionato di serie BKT. Il gol vittoria arriva grazie ad un difensore, ovvero Casale che al 37′ e’ il piu’ lesto ad avventarsi sulla respinta corta di Borra su un colpo di testa di La Mantia, nato dagli sviluppi di un corner. Il numero 16 deposita in rete da due passi a porta vuota di sinistro. Empoli vicino al raddoppio nella ripresa con una doppia occasione ma Borra e’ miracoloso su Mancuso in rovesciata e poi su Moreo da pochi passi. L’Empoli non la chiude e l’Entella sfiora il pari con Brunori che in contropiede spreca facendosi fermare da Brignoli. Gli azzurri padroni di casa, senza rischiare troppo, portano a casa 3 punti che li avvicinano a grandi falcate alla serie A.

Frosinone-Lecce 0-3

Grazie ad un secondo tempo di grande spessore e forza ed alla solita doppietta di bomber Coda, il Lecce espugna lo Stirpe e conquista la quarta vittoria consecutiva. La prima frazione e’ caratterizzata da ritmi elevati, con le due formazioni abili ad isolare le fonti di gioco avversarie. Gli unici due squilli, arrivano infatti attraverso conclusioni dalla distanza. Protagonisti in tal senso sono dapprima Tachtsidis e successivamente Tribuzzi, sulla cui battuta e’ bravo Gabriel ad intervenire con la mano di richiamo. L’avvio di ripresa e’ pirotecnico, con i canarini che al primo assalto sfiorano il vantaggio con Tribuzzi, che colpisce un palo clamoroso dopo un perfetto assist di Kastanos. Il Lecce reagisce e dopo pochi minuti trova il gol: Henderson crossa dalla destra e Coda, dopo essersi visto ribattere il suo primo tiro da Curado, colpisce nuovamente la sfera non lasciando scampo a Bardi. Al 21′ L. Vitale ferma in area Pettinari: per il direttore di gara e’ calcio di rigore che Coda pero’ si lascia respingere da Bardi. Passano pero’ soltanto 2′ ed e’ ancora una volta l’attaccante giallorosso, servito in verticale, a realizzare la sua doppietta personale con uno splendido sinistro ad incrociare che non lascia scampo all’estremo difensore di casa. Nel finale Rodriguez, dopo una perfetta ripartenza, sigla il tris con un lob meraviglioso.

L.R. Vicenza-Pescara 1-0

Vittoria allo Stadio Menti per il Vicenza di mister Mimmo Di Carlo che batte il Pescara di Grassadonia, penultimo in classifica, e conquista tre importantissimi punti per la salvezza. Inizio subito in avanti per i biancorossi che nei primi venti minuti di gioco fanno impazzire la difesa del Pescara con uno scatenato Giacomelli che cerca la rete. Al 20′ prima azione degli abruzzesi con Dessena che con un colpo di testa non va oltre la traversa; ospiti sempre in avanti al 28′ ma con un nulla di fatto. Gli ultimi 15′ sono un assalto vicentino verso la porta difesa da Fiorillo. Nella ripresa il Vicenza torna in campo piu’ agguerrito e dopo le sostituzioni di Giacomelli per Vandeputte e Zonta per Nalini al 14′ Meggiorini realizza la rete del vantaggio. La reazione ospite non si fa sentire e il Vicenza ci riprova con Vandeputte. Al 28′ entra l’ex Galano per il Pescara in giornata no. Biancorossi sempre in avanti al 30’con Rigoni e al 35′ Agazzi su calcio d’angolo ma Fiorillo para. Piu’ nulla da segnalare fino alla fine della partita.

Reggiana-Cosenza 1-1

Un punto a testa nello scontro salvezza tra Reggiana e Cosenza: i granata di casa meritavano qualcosina in piu’, avendo proposto per quasi tutta la partita, col Cosenza che ha badato maggiormente alla fase di contenimento. L’inizio, pero’, ha il marchio dei calabresi, che dopo 5′ potevano essere gia’ avanti 2-0: prima Gliozzi segna da un metro approfittando di una dormita della difesa reggiana, e poi sempre Gliozzi colpisce un palo doppio, con la palla che ha attraversato tutta la linea di porta senza varcarla. Alvini, moto arrabbiato, fa un cambio tattico gia’ al 13′, levando Del Pinto per Lunetta. I granata passano dal 4-3-1-2 al 3-5-2 e da ora alla fine prendono in mano le redini della gara. Nella ripresa un brivido con Gliozzi costretto a uscire in barella dopo aver perso per qualche secondo i sensi. Al 76′ il meritato pari di Varone, l’ex della gara, con una gran botta da fuori. All’81’ Varone sfiora la doppietta, mancando una grande occasione da dentro l’area, e allo scadere e’ super Venturi su un tiro di Trotta.

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