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La fine di un brutto sogno: assolto dopo 10 anni avvocato di Scafati

L'avvocato Daniele Di Palma, accusato di minaccia a mano armata, è stato assolto dopo 19 udienze

admin

Finisce, dopo 10 anni, un calvario giudiziario per un avvocato 49enne di Scafati, Daniele Di Palma. I fatti risalgono al 4 agosto del 2005, quando due operai dell’azienda “Elettromerid” raccontarono ai carabinieri di essere stati minacciati con una pistola, mentre erano intenti a svolgere il proprio lavoro in un cantiere, nei pressi di un centro abitato. Un uomo, infatti, entrò nella sede dei lavori ed esclamò:” Tutte le mattine fate chiasso. Stamattina mi state dando fastidio più delle altre volte, dovete smetterla altrimenti inizio a sparare”. Secondo il verbale registrato dai carabinieri, l’uomo reo di aver minacciato gli operai, sarebbe stato residente nella zona adiacente al cantiere, e dunque, in seguito a varie perquisizioni, gli inquirenti fecero irruzione anche nella casa dell’avvocato. Nel viso di Di Palma, le forze dell’ordine riscontrarono alcuni dei segni forniti dall’identikit degli impiegati, come ad esempio il giovane aspetto e il pizzetto, e, inoltre, ritrovarono in casa una pistola giocattolo con caricatore a salve, di proprietà del padre dello stesso. Tanto bastò ai carabinieri per avviare l’iter giudiziario nei confronti dell’avvocato, che in 10 anni, ha dovuto affrontare 19 udienze, fino alla testimonianza diretta in aula di tribunale da parte dei due dipendenti, che alla domanda del giudice: “Riconoscete in quest’aula la persona che quel giorno vi minacciò?”, rispondono: “Nessuno dei presenti è quella persona”. Ieri mattina, come in un amaro lieto fine, è arrivata la sentenza giudiziaria: l’imputato è stato assolto per non aver commesso il fatto.

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