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L’ Enpa sequestra trappole per la cattura di animali protetti

Il proprietario delle trappole è stato deferito per il reato di uccellagione all'autorità giudiziaria

admin

Nell’ambito delle operazioni di tutela dell’avifauna in provincia di Salerno, le guardie della Protezione animali, in sinergia con i volontari del Cabs, ovvero la speciale squadra di cittadini europei che si occupa della salvaguardia della fauna protetta, hanno scovato e segnalato alcuni attrezzi adibiti all’uccellagione, metodo di caccia non consentito dalla legge. Infatti, in un territorio compreso tra San Marzano sul Sarno e San Valentino Torio, sono stati rinvenuti degli attrezzi che, sfruttando il peso degli animali passeriformi che si adagiano su delle asticelle per nutrirsi, fanno scattare la porta d’ingresso della gabbia intrappolando i volatili. Tale sistema di caccia è potenziato dall’uso di richiami vivi, rappresentati da uccelli protetti come i cardellini. Tutto il materiale è stato sequestrato e il proprietario è stato deferito all’autorità giudiziaria per maltrattamento, uccellagione e detenzione di fauna selvatica. Gli animali sono invece stati trasportati presso il Crasl Asl Na1 per le cure necessarie. Inoltre, lungo la strada del ritorno, la Protezione animali si è imbattuta nel cadavere di un cane morto da poche ore e sprovvisto di microchip. Nell’ambito delle stesse operazioni, i volontari dell’Enpa di Salerno hanno trovato due esemplari adulti di pipistrello albolimbato.

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