E’ stato, ancora una volta, uno dei protagonisti anche nel match di ieri sera all’Arechi. Sofian Kiyine, ex di turno per il Chievo, con il dente più che avvelenato. Ha lasciato a casa anche la diplomazia Sofian, diretto, ai microfoni di Dazn in piena “trance agonistica” ha dichiarato di dedicare la rete a mister Ventura. Fin qui tutto normale ma Sofian ha continuato spiegando il perchè, motivazione nata dalla fiducia dimostrata dal tecnico nonostante l’anno non brillante vissuto al Chievo dove, secondo il belga-marocchino non è stato trattato bene (tutt’altra dialettica quella usata dal centrocampista granata). Parole forti che non sono passate inosservate, tant’è che lo stesso Ventura ai microfoni di Lira Tv ha commentato queste dichiarazioni: “Sofian poteva evitare di dire quelle cose, ha sbagliato”. Una piccola ramanzina, con il rammarico aumentato dal doppio giallo ed espulsione che farà saltare al 13 il match di domenica sera contro il Livorno. Partita davvero intensa quella di Kiyine che con le sue giocate, suola e pallone, ha creato non pochi grattacapi alla retroguardia clivense. Paradossalmente calato nel momento migliore dei granata, quando in cattedra invece è salito Cicerelli sul versante opposto, Kiyine ha dimostrato però di poter creare superiorità su tutto il centrosinistra fungendo da “regista” esterno. Freddo anche dal dischetto, secondo rigore consecutivo calciato con naturalezza, non si è fatto condizionare neanche dai lunghi minuti trascorsi prima della battuta, portando i granata sul pari nei primi 45 minuti.
