SALERNO | “In un Medioevo deprivante, la prima donna medico”. Così Jorit racconta la sua Trotula de Ruggiero dopo aver realizzato il dipinto a mano su muro con lo spray in via Vinciprova a Salerno.
“In un Medioevo deprivante per le donne, escluse dal sapere Trotula de Ruggiero, compie regolari studi di medicina, ed è la prima donna a cui è riconosciuto lo status di medico. Le conquiste legali di uguaglianza formale fra uomini e donne non cambiano, se non in misura minima, le condizioni materiali di subordinazione delle donne, le cambiano, infatti, soltanto per una parte delle donne non lavoratrici, per far cambiare le condizioni di subordinazione materiale delle donne e del popolo realmente e non solo formalmente, è necessario realizzare, tramite la rivoluzione una società nella quale scompaia la subordinazione della umanità alla forma merce. L’interesse comune delle donne alla liberazione della loro subordinazione rispetto agli uomini è pertanto quello di allearsi con gli uomini e affiancarli nella lotta per la rivoluzione”.