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Jallow-Djuric in avanti, Ventura mischia le carte

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Si torna all’antico, o quasi, così Gian Piero Ventura prepara il match di sabato in laguna. La Salernitana, scortata da più di 400 tifosi, al suo quarto impegno in trasferta con la volontà di confermare quanto di buono fatto vedere da inizio torneo. Ventura non abbandona il 3-5-2, buone notizie con il rientro di Jallow e Lombardi, soprattutto il secondo che può dare “respiro” all’acciaccato Cicerelli.

L’ex Foggia, infatti, resta in dubbio per la gara al Penzo, Ventura potrebbe anche farlo partire dall’inizio sapendo di dovergli concedere riposo nella ripresa, dando spazio al rientrante Cristiano Lombardi che tornerebbe, quindi, a calcare il campo lì dove ha terminato, a Venezia. Davanti a Micai sembra consolidata la coppia Karo, Migliorini, Jaroszynski. Ancora presto per rivedere Billong a disposizione, stesso discorso per Heurtaux che in settimana e con costanza viene visionato dallo staff medico per segnare i progressi dal punto di vista fisico. Il difensore ex Udinese però è ancora in ritardo, difficile che possa essere convocato.

A centrocampo le uniche certezze sembrano essere rappresentate da Kiyine e Di Tacchio. Da definire la posizione del belga-marocchino, mezzala o esterno a sinistra, molto più alta l’ipotesi di un ritorno in fascia per far spazio a Maistro e Firenze, entrambi si giocano il posto con Odjer. C’è da attendere ancora anche per il rientro di Akpa Akpro in mediana e Dziczek al momento resta una alternativa a Di Tacchio.

In avanti altra bagarre, il rientro di Jallow ha cambiato le carte, Giannetti e Djuric hanno portato da soli il “carro” con sacrificio ma il tecnico genovese vuole provare a dare più brio alla fase offensiva. Provati insieme il bosniaco e il gambiano, la “vecchia coppia” potrebbe partire dal primo minuto in laguna, a discapito di Giannetti e Alessio Cerci, ma non sono escluse sorprese.

In casa Venezia Dionisi studia modulo e uomini per affrontare i granata, alte le quotazioni di Aramu sulla trequarti, due ex invece in avanti: Montalto e Bocalon. A dar “fastidio” Capello in cerca di un posto lì davanti, dietro invece sembrano delineate le gerarchie. Davanti a Lezzerini ci saranno Cremonesi e Modolo con gli esterni Ceccaroni e Fiordaliso. Zuculini, Vacca e Fiordilino partono in vantaggio in mediana, all’ex Casertana le chiavi in regia nel 4-3-1-2 disegnato dal giovane tecnico dei leoni alati.

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