Attestavano false presenze degli studenti per permettergli di conseguire il diploma di scuola superiore.
Ora il pm Alfano chiede il processo per l’amministratore dell’istituto paritario Piaget, gli insegnanti e studenti provenienti da tutta Italia. In tutto sono 47 le persone finite prima nel registro degli indagati, così consentirono a 35 studenti di accedere alle prove di maturità che si svolsero nel 2010.
Sembrerebbe che molti degli studenti di quell’anno, invece di trovarsi tra i banchi di scuola, come testimoniavano gli insegnati, erano impegnati in progetti di lavoro con altre società.
I carabinieri, nel 2010, insospettiti dal gran numero di iscritti al Piaget avviarono un’indagine. Dopo aver sequestrato i registri di classe verificarono – attraverso semplici accertamenti documentali – che molti degli studenti non avevano mai lasciato la propria città di residenza, in diverse regioni d’Italia, per frequentare i corsi scolastici e che anzi continuavano a lavorare in altre Regioni a tempo pieno.