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Interrogatorio shock: “Perchè l’hai picchiata?” E lui comincia a ridere

Particolari sull'interrogatorio al 45enne polacco che venerdì sera ha massacrato di botte la fidanzata sul Lungomare di Salerno

E’ stato scioccante probabilmente come, se non peggio, dell’aggressione stessa avvenuta venerdì notte sul Lungomare di Salerno. Così emergono dal quotidiano Il Mattino i particolari sull’interrogatorio al 45enne polacco effettuato dai Carabinieri poche ore dopo la brutale aggressione nei confronti della fidanzata che ora lotta tra la vita e la morte al Ruggi.

Quando i militari hanno chiesto la motivazione di quel vero e proprio massacro l’uomo ha cominciato a ridere e negare, anche quando gli hanno detto che la sua fidanzata somala era in fin di vita trasportata in ospedale, il 45enne continuava a ridere continuando a sostenere di non aver fatto proprio nulla.  Un comportamento irrisorio e irrispettoso verso la vita, i Carabinieri hanno proseguito con le domande cercando di ricostruire quanto più possibile il contesto dell’aggressione, l’uomo pare fosse soltanto alticcio, aveva bevuto ma non era ubriaco e assolutamente secondo la prima ricostruzione non sembrava essere drogato.

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