Arriva il diploma per gli studenti di In Cibum, Scuola di Alta Formazione Gastronomica. Venerdì 29 gennaio 2021, dopo un anno e mezzo trascorso tra lezioni in aula, laboratori e stage ha avuto luogo la consegna degli attestati. Giovani chef, pizzaioli e pasticceri sono pronti ad affrontare il mondo del lavoro, grazie all’esperienza maturata nell’Hub di Pontecagnano Faiano (Sa). A guidarli tra le ricette di ieri e di oggi con uno sguardo sempre puntato alla ricerca personale sono stati Marco Cefalo, chef residence; Cristian Torsiello, coordinatore didattico del corso Chef In Formazione; Valentino Tafuri coordinatore didattico del corso di In Pasticceria, e Carmen Vecchione, coordinatore didattico del corso In Cibum per aspiranti pasticceri. Non sono mancate le masterclass con i “fuoriclasse” del food italiano ed internazionale come Gabriele Bonci, Renato Bosco, Alberto Citterio, Enzo Coccia, Gennaro Esposito, Ernst Knam, Antonino Maresca, Salvatore De Riso, giusto per citarne alcuni. Un percorso che ha permesso all’80% di quanti hanno completato l’intero ciclo di ottenere un contratto di lavoro. Un risultato importante che definisce in termini numerici l’efficacia del corso. La pandemia che dal 2020 ha travolto il mondo intero non ha scoraggiato i giovani chef, pasticceri e pizzaioli; anzi, in questi mesi trascorsi tra chiusure forzate, didattica e distanza e la ripresa a singhiozzi delle attività in presenza hanno dimostrato determinazione e desiderio di raggiungere i risultati attesi. Lunedì 1 febbraio In Cibum aprirà le porte agli studenti dei nuovi corsi di chef e pasticceria; il percorso dedicato alla pizzeria inizierà, invece, il 15 febbraio. Mariagiovanna Sansone, direttrice di In Cibum ha commentato: “In questi mesi i ragazzi si sono misurati prima di tutto con loro stessi. Il food è un settore in continua evoluzione che richiede una formazione continua e costante, ma è necessaria anche una grande capacità di adattamento e di spirito d’iniziativa. In questi mesi abbiamo avuto modo di seguire la loro evoluzione, di apprezzare i grandi cambiamenti che li hanno trasformati da studenti a professionisti”. Per molti di loro fioccano già proposte di assuzione: infatti l’80% degli studenti di In Cibum viene subito inserito nel mondo del lavoro. È il caso di Antonio Giaquinto, classe 2000 originario di Soccavo (Napoli). Entrato a In Cibum con una borsa di studio per aver vinto il contest #vincincibum, ha tenuto uno stage presso Kresios, ristorante 1 Stella Michelin a Telese Terme; è stato assunto dalla stessa struttura e oggi lavora al fianco dello chef Giuseppe Iannotti. C’è poi Liberato Cirillo, 20 anni, di Torre Annunziata: grande motivazione e voglia di bruciare i tempi, ha continuato il suo percorso ad In Cibum con uno stage presso Josè Restaurant di Torre del Greco, 1 Stella Michelin; anche in questo caso è seguita un’assunzione presso la stessa struttura e oggi lavora con lo chef Domenico Iavarone. Roberta Catalano di Melfi, classe 2000, si è distinta per la grande solarità e disponibilità; ha svolto lo stage presso il ristorante Perbellini a Isola Rizza, anche qui 1 stella Michelin (attualmente chiuso). Roberta oggi è in organico nella Locanda 4 Ciacole a Roverchiara e lavora con lo chef Francesco Baldissarutti. Michela Carpentieri, classe 92, originaria di Baronissi ha lavorato nell’industria ittica per anni. Silenziosa ed educata, ha svolto lo stage presso Qafiz a Santa Cristina d’Aspromonte in Calabria, 1 Stella Michelin con lo chef Nino Rossi. Attualmente lavora presso il ristorante Cetaria a Baronissi.
In Cibum di Pontecagnano Faiano: diploma e garanzie sul futuro lavorativo per gli studenti
In questi giorni la Scuola di Alta Formazione Gastronomica In Cibum di Pontecagnano Faiano ha consegnato i diplomi ai suoi studenti: per moltissimi già fioccano le assunzioni
29 gennaio 2021
Gianni Fiorito
Commenti
-
Leggi altri articoli di 'sliderTempoLibero'
-
A Salerno vive il “Sud del Barocco”, geografia di un tempo dell’arte
19 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 197
-
Finalmente il restauro: nuova vita per la Villa Romana di Minori
18 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 185
-
Rosa Carafa nominata direttrice del Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana
11 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 146
-
“Noi, ragazzi al tempo del Covid”, concorso dei corti in Cilento
11 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 136
-
Agrocepi con le eccellenze salernitane per il made in Italy
8 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 137
-
Quali sono le 10 auto più convenienti di febbraio 2021?
3 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 239
-
Radio Semaforo: il format su Instagram dei liceali, tra dibattiti e musica
2 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 364
-
Puntoevirgola raddoppia: il bar frequentato da Mario Carotenuto sfida il Covid con la cultura
1 febbraio 2021 • Visualizzazioni: 921
-
Salerno e la Festa dei Boccali: online le preziose opere in ceramica realizzate da...
23 gennaio 2021 • Visualizzazioni: 261
-
Salerno sempre in tasca: tante app per vivere e scoprire la città
20 gennaio 2021 • Visualizzazioni: 242
-
Il coraggio di investire nel bar e nell’accoglienza durante il Covid: apre il Drinkopiteco
18 gennaio 2021 • Visualizzazioni: 1867
-
SalerNoir, le notti di Barliario: ecco i cinque giurati
13 gennaio 2021 • Visualizzazioni: 221
-
Concerto per il Nuovo Anno il 2 gennaio all’Auditorium Niemeyer di Ravello
31 dicembre 2020 • Visualizzazioni: 220
-
Il Truck Event: il palcoscenico itinerante attraversa l’Italia a Natale
25 dicembre 2020 • Visualizzazioni: 258
-
Spettacolo da sogno ad Amalfi e Atrani, esposte le mitiche 500
21 dicembre 2020 • Visualizzazioni: 270