Di Pasquale Petrosino - La fugace assenza di regole per una movida che sembra aver perso il senso di ciò che è stato. “Non ci sono morti, non c’è contagio, non c’è virus”. E’ questo che si percepisce nella Salerno notturna. Una Salerno che sembra aver dimenticato il passato. Assenza completa di regole, distanziamento sociale, assenza di tutto ciò che dovremmo ancora, oggi più che mai, rispettare, in piena emergenza sanitaria. Ad eludere le normative anti contagio, sembrano essere proprio loro, i proprietari dei locali della movida; gli stessi che in marzo, con la chiusura forzata delle attività riempivano di piagnistei i rotocalchi nazionali. Adesso per loro quella fase sembra essere passata. Viene ammessa l’assenza della mascherina, i tavoli sono come gabbie di un pollaio, ammassati l’uno sull’altro. Su dieci camerieri solo il 60% indossa regolarmente le mascherine, per non parlare dei cuochi in cucina , totale assenza di dispositivi di protezione. Siamo ripartiti è vero, ma senza alcuna dignità. Da un lato la movida, incurante della pandemia e senza alcun controllo, dall’altro c’è il mondo della cultura e del teatro, un mondo schiacciato dalla non curanza di chi detiene il potere di decidere. Il teatro e la cultura, settori completamente dimenticati, lasciati all’oblio di regole infami, costretti a sopravvivere in un clima pieno di paradossi. Locali e piazze affollate, teatri costretti a ridurre del 70% le presenze di pubblico. Occorre ricordare che il pubblico che va al teatro è un pubblico disciplinato, attento, fermo ed immobile sulla poltrona, anche quando questa è scomoda. Un pubblico educato, che assiste allo spettacolo dal vivo, a dispetto di chi fra urla e balli riempie le notti della città. Spettacoli che non potranno più, almeno in questo momento e con queste condizioni, essere prodotti. Una cultura con l’intero settore schiacciato dal peso dell’incompetenza di chi non riesce a riconoscere la vitale importanza della cultura in un mondo che senza di essa morirebbe. Occorre discernimento, occorre competenza, occorre buon senso.
Il Teatro e la “sbeffa” della movida salernitana
Ennessimo schiaffo al mondo del teatro e della cultura in genere, con la movida non regolamentata
22 settembre 2020
Pasquale Petrosino
Commenti
-
Potrebbe anche interessarti ...
-
Comunità di Sant’Egidio, gioia e condivisione con la “Festa dell’Estate”
1 agosto 2023 • Visualizzazioni: 601
-
Incidente in manovra in via Lucio Petrone, tir blocca il traffico
24 febbraio 2022 • Visualizzazioni: 1253
-
Leggi altri articoli di 'aSalerno Opinioni'
-
Il massacro dei giornalisti, nel silenzio della democrazia
30 dicembre 2020 • Visualizzazioni: 759
-
Cashback, streaming e tv: la gabbia per il furetto è completa
12 dicembre 2020 • Visualizzazioni: 998
-
Al di là del bene e del male, l’ultimo colpo è stato inflitto
27 ottobre 2020 • Visualizzazioni: 818
-
aSalerno Opinioni | Homo homini lupus, così il Covid-19 svela lo sciacallaggio dei prezzi
27 marzo 2020 • Visualizzazioni: 3855
-
“Considerate la vostra semenza, fatti non foste a viver come bruti”
16 gennaio 2020 • Visualizzazioni: 1413
-
Mentre la Francia sceglie di far valere i propri diritti, noi italiani scegliamo di...
18 dicembre 2019 • Visualizzazioni: 1714
-
Centenario metelliano, tra campanilismo e la bellezza di essere rivali
25 maggio 2019 • Visualizzazioni: 1571