Morale sotto i tacchi nello spogliatoi della Salernitana dopo la pesante sconfitta contro la Pro Vercelli. La terza stagionale allo stadio Arechi. Questa battuta d’arresto ha però un sapore ancora più amaro, sia per il modo in cui è maturata, sia perchè giunta contro una diretta concorrente alla salvezza che ora ha allungato a + 5 il divario in classifica. Visibilmente amareggiato Alfredo Donnarumma. L’autore del gol, inutile ai fini del risultato, che aveva regalato alla Salernitana un pareggio illusorio. “E’ un periodo che ci gira tutto male- ha affermato Donnarumma- Ogni errore ci viene fatto pagare a caro prezzo. Anche stasera, due disattenzioni ci sono costate due gol”. Il momento negativo della Salernitana stride con lo straordinario stato di forma dell’attaccante di Torre Annunziata, che nelle ultime quattro partite è andato a segno ben cinque volte. “Sto bene fisicamente- ammette l’ex del Teramo- Sono contento per i gol ma lo sarei molto di più se arrivassero insieme alle vittorie. Mi dispiace molto per il palo preso ad inizio gara. Poteva cambiare la partita”. Col rammarico stampato sul volto anche Davide Moro ha commentato a caldo la sconfitta. “E’ stata una partita non particolarmente brillante. Abbiamo giocato al di sotto delle nostre possibilità. C’è molto rammarico perchè ad inizio gara abbiamo preso un palo con Donnarumma. Poi siamo riusciti a pareggiare e c’era anche il tempo per ribaltare il risultato. Siamo molto dispiaciuti ma non ci dobbiamo abbattere. Non penso che siamo scarsi. In settimana dobbiamo analizzare quanto accaduto oggi per capire i motivi della sconfitta ed andare avanti. Siamo un buon gruppo, lo abbiamo già dimostrato, ed è questa la nostra forza. Dobbiamo restare uniti e credere nella possibilità di poterci risollevare”. Moro questa volta era partito dalla panchina a causa di problemi fisici. “E’ stata una settimana particolare per me- conclude l’ex centrocampista dell’Empoli- A causa di problemi alla schiena non mi sono allenato bene ed il mister ha deciso giustamente di farmi partire dalla panchina”.
