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IL PUNTO SULLA B – Cambia la capolista, Perugia si prende il derby e vola

Il Novara ha fatto harakiri così come l'Ascoli che con il doppio vantaggio ha sprecato tutto nei minuti finali contro un Trapani che ha fatto fortemente capire che con 21 punti ci si può ancora salvare

admin

Cambia ancora la capolista. E se il Verona soffre molto le squadre campane (Avellino docet…) il Frosinone imperterrito continua la sua strada lastricata, ora, di tante rose e fiori. Si, perché la squadra di Marino dopo un piccolo appannamento, ha capito che questo torneo di B si vince con pazienza ma anche con la determinazione di credere nelle proprie potenzialità. Ciò che non fa, per ora, il Verona che <credeva> forse di fare una volata verso la A ma le sei  sconfitte finora rimediate lo hanno ridimensionato. Due punti in meno del Frosinone ma avanzano Spal, Benevento e Perugia. Attenzione ai grifoni. Rappresentano la vera scheggia impazzita di questo torneo. D’Altro canto il buon lavoro di Christian Bucchi sta dando i frutti sperati ed anche la vittoria, fortunosa, di Terni la dice lunga su come gli umbri possano davvero dar fastidio a tutti. In primis alle due battistrada ma anche alla Spal che ha vinto in scioltezza a Chiavari contro l’Entella e al Benevento che con la vittoria contro il Latina (ha ribaltato il risultato) ha evidenziato le doti di un team che Baroni h portato ad alti livelli. Nella zona play off è tornato, stabile, lo Spezia ed è uscito, per ora, il Bari. Il pareggio di Cesena non è bastato per agganciare la zona che porta tra le pretendenti al “Paradiso” intendendo la zona play off. Ma anche il Novara ha fatto harakiri così come l’Ascoli che con il doppio vantaggio ha sprecato tutto nei minuti finali contro un Trapani che ha fatto fortemente capire che con 21 punti ci si può ancora salvare. In zona “cuscinetto” (3 punti dai play off, 4 dal play out) la nostra Salernitana che ha vinto sul difficile terreno di Vicenza portando a casa una vittoria che mancava da quasi settant’anni. Bravi i granata rivitalizzati dalla cura Bollini che pensano (e perché non lo dovrebbero fare…) ai play off. Alle spalle della Salernitana Brescia, Pisa, Avellino, Vicenza. C ‘è poi la Pro Vercelli che dovrà recuperare una gara contro l’Ascoli ed anche il Latina che non se la passa bene. Così come la Ternana che con la cura Gautieri non ha fatto ancora il balzo in avanti come tutti si aspettavano. E con 23 punti in 25 gare lo spettro retrocessione sembra davvero dietro l’angolo. Ma mancano ancora tante gare e tutto può succedere. Con scenari e posizioni che si potrebbero ribaltare nelle prossime giornate. D’altro canto il campionato cadetto ci ha abituati a tutto. Quello che bisogna evidenziare. comunque, è il livellamento che quest’anno c’è. La forbice non è molto larga tra promozione e retrocessione. E di ciò ne beneficia lo spettacolo che abbiamo visto e che vedremo su ogni campo da qui alla fine della stagione.
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