I pionieri del Far West, nel corso dell’Ottocento, andavano alla ricerca dell’oro tra fiumi e cave del Nord America mentre ancora prima, intorno al Cinquecento, i Conquistadores europei sterminavano Aztechi, Maya e Inca nella speranza di trovare la fantastica El Dorato. Insomma, il passato è stato dell’oro, il presente forse è quello del petrolio, ma sul domani non ci sono dubbi: il domani è dell’acqua.
E che il futuro sia legato a questi temi lo aveva anche annunciato nel 2017 Papa Francesco, che in occasione di un incontro proprio sul “Diritto Umano all’Acqua” aveva dichiarato: “Mi domando se in questa terza guerra mondiale a pezzi che stiamo vivendo non stiamo andando verso una gran guerra mondiale per l’acqua”. Il presente, infatti, parla di povertà, di scarso accesso a risorse idriche potabili, di siccità, di mancanza di precipitazioni e quindi caldo crescente e crisi agricola. Uno scenario che coinvolge, ovviamente, anche l’Italia.
Secondo i dati dell’ISTAT, la spesa media mensile per la fornitura di acqua è cresciuta in Italia da 13 euro nel 2016 a 14,62 euro nel 2019, con una spesa media mensile per acqua minerale cresciuta di due ero negli ultimi 3 anni. Ma da dove arriva l’acqua italiana che beviamo in bottiglia? I dati del 2018 parlano di un podio tutto, ovviamente, al nord Italia, con Lombardia e Piemonte a quota 3 milioni di metri cubi di acqua estratta, seguiti dal Veneto e poi, in quarta posizione, dalla Campania. Un mercato in grande crescita, soprattutto in seguito alla notizia dell’ingresso dell’acqua nella Borsa di New York, al pari proprio del petrolio e dell’oro. Per questo molti utenti sono sempre più interessati a investire nel mercato idrico.
Stando a quanto si legge su MoneyFarm, è possibile farlo attraverso gli ETF sull’acqua, ovvero fondi di investimento a gestione privata che permettono di acquistare i titoli emessi dalle aziende che operano in questo mercato. Tra i principali troviamo S&P Global Water di iShares, che raccoglie quasi la metà delle imprese degli Stati Uniti e il 16% di quelle europee, oppure World Water di Lyxor.
Un nuovo mercato in grande ascesa quello dell’acqua, un bene di prima necessità che sta diventando sempre più raro e, di conseguenza, sempre più remunerativo. Per questo gli investitori di tutto il mondo si stanno scatenando su questo settore. Perché il passato è stato dell’oro, il futuro invece è quello dell’acqua.
