E’ ancora negli occhi dei cittadini bellizzesi la cattura di Ouali, l’algerino 40enne sospettato di aver avuto legami con una cellula terroristica che ha attaccato Belgio e Francia. Nonostante l’argomento sia delicato, spinoso e molto sentito da tutti coloro che nelle ultime 24 ore hanno visto arrestare un uomo con tanto di pistola puntata e mettere a soqquadro la città per garantire sicurezza, c’è chi riesce a fare facile e incresciosa ironia su fatti decisamente seri. E’ il caso dell’opposizione capitanata da Pino Salvioli e composta dai consiglieri Angelo Maddalo, Valter Esposito, Massimo Paolini e Teresina Granese che poco meno di un’ora fa ha pubblicato un post – apparso sulla pagina ufficiale della lista Insieme Bellizzi – dove si fa inopportuna ironia sui fatti di sabato pomeriggio. L’opposizione pubblica la foto dell’arresto, accompagnata da una didascalia che recita: “Bellizzi News: in un blitz effettuato dalle forze dell’ordine, ieri pomeriggio sulla centralissima via Roma è stato tratto in arresto un cittadino extracomunitario presumibilmente appartenente all’ASIS. Secondo alcuni sarebbe il responsabile della falsificazione delle esose bollette idriche recapitate tempo fa ai bellizzesi. Finalmente è stata fatta luce su questa incresciosa vicenda che faceva acqua da tutte le parti”. La querelle delle famose bollette Asis è vecchia, tanto che furono anche i cittadini – sempre commentando le provocazioni via social dell’opposizione – a ricordare che fu l’amministrazione Salvioli ad affidare il servizio alla società ancora presieduta da Nello Fiore (qui il link alla puntata precedente https://www.asalerno.it/bellizzi-maddalo-attacca-il-sindaco-volpe-e-i-cittadini-rispondono/ ). Quella di oggi, però, sembra aver fatto insorgere la popolazione bellizzese che non ha affatto gradito l’ironia di cattivo gusto dei cinque consiglieri di minoranza che hanno strumentalizzato fatti molto seri. Reazioni così vigorose che hanno portato alla cancellazione del post. Troppo tardi però, perchè in molti l’hanno immortalata e pubblicata rendendola virale.
