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I mali del purgatorio

“Tra color che son sospesi..”

viene da pensare che anche Virgilio si trovasse ieri alle 16:30 in via Allende, magari con un biglietto preso nei distinti e quella sensazione di essere tornato nel limbo. Verna tra le retrovie regala altro grigio ad una giornata nera, perchè come dice la legge di Murphy: “Se qualcosa può andar male, andrà male..”. Perchè il calcio è così, si insinua nelle occasioni perse, quelle di ieri e quelle di Milano, quelle di gennaio. Non prendi il centrocampista? E succede che nella prima settimana dopo il gong del Melià il forzuto Signorelli cede ai malanni muscolari, Ricci “tiene il fermo” e Odjer con Mbaye impatta come nella Wwe. L’impressione è che questa squadra abbia sempre una lacuna da colmare, ieri in difesa, oggi in mediana, nel calcio come nella vita la sfortuna è una componente che si supera con la “fame”, quella sì non dovrebbe mancare mai. Tant’è che nonostante qualche appoggio sbagliato a Terni e qualche errore davanti a Melchiorri, sul prato bagnato dell’Arechi si è preso la folla un gigante boquenses, scivolando nel fango, con qualche macchia e senza paura, l’unica esaltazione dalle 16 in poi. Il calcio è così, non ti perdona niente, anche i volponi lo sanno ma poco importa, com’era quel detto? Sbagliare è umano..