Impresa di Pulizia a Salerno

“I cannoli di Marites” – la Sicilia terra d’integrazione

Ritornano le signore di Monte Pepe, secondo volume della saga nata dalla penna di Catena Fiorello Galeano

La recensione: l’ultima fatica letteraria della scrittrice, Catena Fiorello Galeano, “I cannoli di Marites – Le signore di Monte Pepe” edizione Giunti fa ingresso, in tutte le librerie il 18 maggio e subito entra nella classifica di gradimento fra libri più venduti. La scrittrice siciliana è amata dal suo pubblico per la spontaneità con cui, ella stessa intrattiene i lettori. Nel suo ultimo libro, I cannoli di Marites- il secondo volume della saga dei 5  che parlano delle signore di Monte Pepe,  la poesia è al centro del destino che attraversa le dinamiche della storia: “dei poeti, ovvero i dottori che curavano i tormenti dell’anima” ed è con questo taglio che la scrittrice, decide di  affrontare le nuove avventure delle 5 signore più famose dell’isola.

È la sete di conoscenza” che porta le protagoniste a cambiare la rotta del proprio destino, poiché “con i se non si cambia la storia” ma è con la volontà di vivere in pieno l’oggi che la storia cambia. Lo sanno bene le signore di Monte Pepe che si imbattono nella piaga del “pizzo” e che decidono di affrontarla a testa alta con gli unici strumenti possibili: lo Stato. Uno Stato efficiente e presente che restituisce dignità all’isola intera.

Ho divorato il libro – il 19 maggio avevo già finito di leggerlo- ma volutamente ho atteso. Ho atteso che le emozioni fossero segmentate, assorbite, vissute. In questo libro  c’è la speranza del cambiamento unita all’ accoglienza vera, perché “la Sicilia è soprattutto terra di accoglienza e contaminazione”:  questo lo sa bene Marites, la nuova protagonista,  la filippina timida e risoluta che ha fatto dell’arte culinaria una sua peculiare caratteristica. Ha studiato in fondo tutti i segreti della cucina siciliana, in particolare quelli relativi ai cannoli, effettuando sopralluoghi nei borghi e nelle città dell’isola, per carpirne i segreti e le singolarità. Amori perduti e ritrovati, nuovi e vecchi vengono cuciti ad arte in una scrittura fluida ed armoniosa donando al lettore l’immagine colorita di una terra unica al mondo. Oltre Marites una nuova donna fa ingresso a Monte Pepe, Beba, la figlia di Rosa, protagonista indiscussa. Beba vince, forse, il dolore della separazione che da Udine la porta, insieme ai figli, in Sicilia, vicino alla madre. Non si piega al dispiacere e con la tenacia che contraddistingue le donne si rinnova e rinasce aprendo, con la sua socia Marites, una “cannoleria siciliana”. Una saga che ci appassiona sin dal primo libro e che al termine di ogni lettura lascia, fervido il desiderio della nuova edizione. Le signore di Monte Pepe solo l’intuito geniale di una penna carica di amore ed estrema lucidità- la penna di Catena Fiorello Galeano.

 

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