TERRACCIANO 7: Di più non può fare. Per una volta gli gira tutto bene e per nostra fortuna riusciamo a non subire gol. Il Novara riesce a tirare in porta in varie occasioni ma soltanto con tiri “telefonati”. Non fa più notizia ormai segnalare le uscite incerte e/o le non uscite. Riesce a complicarsi la vita su un tiro da 25 metri di Viola respingendo (piuttosto che deviarle in angolo) sui piedi di Galabinov che riesce a colpirlo da una posizione improbabile facendosi passare la palla sotto le braccia esultando per un intervento tecnicamente errato ma fortunato. La mia non è una crociata contro i portieri ma un’analisi obiettiva che da inizio campionato mi porta a sottolineare sempre di più’ limiti tecnici che GENOVESE sembra impossibilitato a risolvere. Aspettiamo a GENNAIO…..nel frattempo avanti così!
EMPEREUR 6: Si è trovato da un giorno all’altro catapultato nel ruolo di unico centrale e si è assunto la responsabilità di guidare una difesa che ha ormai la convenzione con il 118. Gioca bene, potrebbe giocare meglio se avesse più copertura da parte dei centrocampisti.
BERNARDINI 7 : Debutto col botto. Esperienza, forza e coraggio. Non ci impiega tanto a entrare nel gruppo, lo fa talmente bene che alla fine anche lui decide di farsi uno stop di qualche settimana. La maledizione difesa continua.
COLOMBO 6: Spinge tanto, a volte troppo e ripiega in affanno, tuttavia copre discretamente e porta a casa la sufficienza.
ROSSI 5: Viene pagato per fare cross, evidentemente ha problemi di convergenza. Irritante
BOVO 6: Partita a due volti per lui, potrebbe fare di più’ ma onestamente merita senza ombra di dubbio la sufficienza
MORO 5: Fa quello che può’, qualcuno dice che è lento, il problema è che salendo di categoria ovviamente ha di fronte gente che corre e ne’ lui ne’ Pestrin (seconda panchina di fila) possono pensare di avere quei ritmi alla loro veneranda età. Rischia su ogni intervento fino all’ammonizione che ormai sembra veramente il “CARTELLINO” da lavoro. Oggi si supera facendo prendere l’ammonizione a Bernardini in occasione di un’azione dove tenta di intervenire sull’avversario piuttosto che seguirlo e aspettare che si incrociasse con BERNARDINI. IN AFFANNO.
ODJER 8: Si conferma il motto “U NERETT C VO’ “. ricorda la canzone di Mazinga lotta cade si rialza, alla fine crossa e fa segnare: INFINITO!
GABIONETTA 5: Sembra la freccia dell’auto: mo si, mo no, mo si, mo no. Aspettiamo più’ si e meno no.
MILINKOVIC 5: Con lui e gabionetta in campo bisognerebbe giocare con 3 PALLONI. Se avessero entrambi maggiore umiltà e fiducia nei compagni potremmo vedere belle cose.
TROIANIELLO 5: La notte porta consiglio, a lui solo distrazioni….Mi piacerebbe vederlo ballare meno in mezzo al campo!
CODA 6: Il suo è sempre un lavoro sporco, resta secondo me il giocatore con più’ ampi margini di miglioramento. Appena il fisico sarà al 100 per 100 a Salerno rivedremo una prima punta da ricordare.
LANZARO 6: Recuperato, già questa è una bella notizia. Esce dal campo sulle sue gambe, seconda bella notizia. Chiude ciò che può’ in tutti i mari e in tutti i laghi anche se a volte la palla in area danza un po’ troppo.
DONNARUMMA 7: Entra e segna, vuole dimostrare a tutti che con la coppia d’oro di Teramo era merito di entrambi e non solo di Lapadula. Ci aspettiamo colpi da campione come quello di ieri, un numero che vale da solo il prezzo del biglietto.
TORRENTE 9: Oltre che una persona seria è anche un signor allenatore, riesce a scegliere sempre le mosse giuste prima e durante la partita. Battere il Novara in questo momento non è impresa facile. Fa sedere Pestrin significa giocare il tutto per tutto, anche contro le politiche extra calcistiche. I giornalisti salernitani, che amano sempre criticare l’allenatore (Delio Rossi a parte), hanno trovato un osso duro. il pubblico granata è con lui!
CANZONE DELLA SETTIMANA “EDOARDO BENNATO – DOTTI, MEDICI E SAPIENTI” dedicato al Mister degli allenatori GIGI GENOVESE, urge lavoro sui portieri: gennaio non è lontano, ma nemmeno vicino…..
