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Granata in musica, le pagelle di Marco Montefusco

I voti e la canzone della settimana per Salernitana - Cittadella

GOMIS 6: Giornata abbastanza tranquilla per lui, quando è fuori causa ci pensano i compagni di squadra a salvare capre e cavoli.

BITTANTE 5,5: Buona volontà ma molto impreciso, troppa gioia di vedersi in campo.

TUIA 7: Ancora una prestazione di spessore.

BERNARDINI 6,5: Disputa una buona partita ma troppe partite in pochi giorni cominciano a farsi sentire: per provare a fare il salto di qualità, il turn over servirà anche al reparto difensivo.

VITALE 6,5: Il gol evitato vale quanto uno realizzato, in netta ripresa.

MINALA 7: Dove passa lui non cresce più l’erba.

RONALDO 5: Orfano di Odjer il mister adatta un centrocampo che subisce proprio dell’interpretazione tattica del brasiliano. La testa gli gira ancora di più quando subisce un colpo che lo costringe ad accertamenti presso l’azienda ospedaliera. Ogni tanto le “botte addrizzano”, che sia l’inizio di un finale di stagione degno del suo COGNOME, nel frattempo gli auguriamo una prontissima guarigione. (Dal 59′) ZITO 6,5: Si prende quel posto che il mister gli aveva privato, se giocasse ogni tre giorni potrebbe tranquillamente diventare un top player della categoria, oggi è sembrato meno sfiancato del solito

DELLA ROCCA 5,5: Gli manca la condizione e probabilmente andava gestito un po’ meglio il suo ri-utilizzo dal primo minuto. (Dal 87′) PERICO: S.V.

ROSINA 6,5: Gioca una buona partita ma lo preferisco quando gli avversari calano e soprattutto, con la sua esperienza, gli basterebbe studiare l’avversario prima per poi entrare e fare la differenza.

CODA 5,5: Con Rosina l’intesa non è naturale, ma a ruoli invertiti e favori resi, questa volta gli manca il guizzo.

IMPROTA 5: Guardo Sprocati e capisco che il mister oggi si è guardato la castagna. (Dal 65′) SPROCATI 6,5: Entra e cambia la partita ma stavolta la mossa da scacchi del mister non è riuscita.

BOLLINI 6: I voti di oggi sono più bassi del solito perché le aspettative, almeno le mie, erano grandi almeno quanto la consapevolezza che sarebbe stata una gara molto difficile tatticamente. Ha il merito di portare a casa un pareggio peraltro senza subire gol (quinta partita consecutiva), ma il rammarico che qualcosa in più si poteva fare resta. La partita a scacchi è lunga e lui sa benissimo che se vuole arrivare fino in fondo può, ma deve farlo potendo contare su tutta la rosa a disposizione

La Salernitana è una buona squadra, ma per fare il salto di categoria serve qualcosa in più in qualità e quantità, ma soprattutto che la squadra venga allestita in estate e non in inverno.
La speranza resta, in fondo sognare non costa nulla e visto il mondo come è conciato, un po’ di distrazione serve a tutti.

Canzone delle settimana
Vasco Rossi – va bene, va bene così

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