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Fonderie Pisano, la Procura fa appello in Cassazione

Il ricorso si fonda sugli odori molesti che il Riesame ha giudicato di “normale tollerabilità” nonostante secondo i sostituti procuratori siano da disturbo per i residenti della zona

admin

Sul caso delle Fonderie Pisano la Procura sta lavorando alla stesura dell’Appello in Cassazione dopo la riapertura concessa lunedì scorso dal Tribunale del Riesame. Un ricorso nel quale i pubblici ministeri contesterebbero molti dei punti per i quali il collegio presieduto da Gaetano Sgroia ha ritenuto di restituire totalmente la fabbrica agli imprenditori Pisano. Il ricorso si fonda sugli odori molesti che il Riesame ha giudicato di “normale tollerabilità” nonostante secondo i sostituti procuratori siano da disturbo per i residenti della zona.
Una “Normale tollerabilità” che il giudice delle indagini preliminari Stefano Berni Canani ha ritenuto palesemente superata dalle emissioni della fabbrica di via Dei Greci, e che invece per il Riesame non basta per mettere in discussione il dato oggettivo degli ultimi rilievi Arpac, secondo cui il livello di inquinamento è contenuto entro i limiti imposti da leggi e autorizzazioni.
Per il Tribunale, inoltre, come si legge sul quotidiano La Città oggi in edicola, “il reato di getto pericoloso di cose non è configurabile nel caso in cui le emissioni provengano da un’attività regolarmente autorizzata”.

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