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Ecco Foggia-Salernitana, non sarà mai una partita come le altre

I satanelli credono ancora nei play-off nonostante la sconfitta contro il Venezia. Tra i granata in campo chi ha giocato di meno ma cerca la riconferma

admin

Ottenuta matematicamente la salvezza sabato contro la Virtus Entella, la Salernitana si appresta a vivere queste due ultime partite della regular season senza l’assillo di far punti a tutti i costi. Sabato la squadra allenata da mister Colantuono sarà di scena allo Zaccheria di Foggia per la penultima gara di questa stagione. Ci sarà l’opportunità quindi di vedere chi durante la stagione ha avuto poco spazio o chi al contrario non ne ha avuto proprio. In queste due ultime apparizioni si è ben imposto Akpa Akpro. Giocatore dotato di gamba e anche di una discreta tecnica, il tutto però deve essere accompagnato da una condizione fisica ideale, che al momento il francese non ha per via dei tanti infortuni che ha dovuto patire. La Salernitana potrà rinnovargli il contratto che è in scadenza a giugno, cosi da permettergli di svolgere tutta la preparazione estiva. Un altro oggetto misterioso ma di sicuro valore tecnico, assente per via del grave infortunio a fine agosto è Francesco Orlando. Il classe 96 ex Vicenza è ritornato a pieno regime ed ha sfruttato qualche apparizione con la primavera segnando anche un goal. E’ molto probabile che in queste due ultime partite Colantuono possa concedergli qualche minuto. C’è poi Patrick Asmah, terzino sinistro scuola Atalanta che non ha ancora messo piede in campo nemmeno per un minuto, chiuso da Vitale e Popescu a sinistra, l’ex Avellino spera dunque in queste due ultime apparizioni di fare l’esordio in maglia granata. Di contro la squadra granata troverà un Foggia reduce dalla sconfitta di Venezia che ha di fatto affossato la speranza dei satanelli di disputare i play-off. C’è da dire però che la matematica non condanna ancora la squadra rossonera, ma un arrivo all’ottavo posto ad ora sembra cosa molto remota. Una stagione dai due volti quella dei ragazzi di mister Stroppa, autori di un girone di andata sotto la sufficienza e concluso in zona play-out. Al contrario il girone di ritorno è stato positivo con una media punti da play-off che ha portato Mazzeo e compagni a salvarsi con parecchio anticipo rispetto alla tabella stilata ad inizio anno. Tutto ciò è stato fatto anche grazie a gli arrivi a gennaio di gente esperta come Kragl, Greco e Tonucci. Giocatori che hanno permesso di dare tranquillità ed esperienza ad un gruppo che aveva prevalentemente sempre giocato nelle serie minori. Foggia-Salernitana non sarà mai quindi una partita qualunque, indipendentemente da classifica e obiettivi già raggiunti con anticipo da entrambe le compagini. Le due tifoserie sono rivali da sempre e ciò porterà i 22 in campo a dare qualcosa in più per non deludere i rispettivi tifosi. Sul versante granata poi, c’è da “vendicare” sportivamente parlando quello 0-3 rifilato dal Foggia all’Arechi.

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