Impresa di Pulizia a Salerno

Fifa 16 contro Pes 2016, la sfida infinita è servita

Le due simulazioni calcistiche per eccellenza infiammeranno anche quest'anno i salotti di milioni di videogiocatori. Ma chi vincerà?

admin

Dismessi gli abiti del vacanziere per via del mesto tramonto dell’estate, il “calciofilo italiano”, con l’approssimarsi dell’autunno, è pronto a riprendere le vecchie “abitudini pallonare”. L’arrivo di settembre infatti coincide non solo con la ripresa del tran tran quotidiano, ma anche con le assuefacenti abitudini invernali, con settimane scandite da eventi calcistici a tutte le ore e in tutte le salse. E con lo sport più amato del mondo ritrovano nuovo slancio i passatempi a esso associati: capannelli di amici/giocatori davanti ai centri di scommesse, infinite e sfibranti sessioni di fantacalcio, intere serate letteralmente appiccicati al monitor per “colpa” dell’anticipo o il posticipo di turno, album panini ecc. ecc.

C’è però una sfida, anzi la sfida che da anni puntuale si rinnova “ogni maledetto autunno” e che infiamma i cuori di milioni di fan; un confronto capace di dividere il popolo italiano – addirittura più della politica o della fede calcistica, in una contesa fratricida in stile Guelfi contro Ghibellini: Fifa versus Pes, ovvero Electronic Arts contro Konami, due dei principali colossi del mercato video-ludico mondiale.

 

Arcade contro realismo, grafica contro giocabilità, licenze ufficiali contro “master league” insomma due filosofie dicotomiche di intendere le simulazioni calcistiche stanno nuovamente per scontrarsi a suon di copie vendute, in una maratona che durerà fino a Natale per stabilire chi avrà avuto la meglio sul rivale. I nuovi capitoli dei due brand calcistici sono entrambi previsti in uscita – e questa è una novità visto che Pes viene rilasciato solitamente a ottobre – per la seconda metà di settembre: il 18 Pes 2016, il 25 Fifa 16.

Lo scontro quest’anno sembra non aver un favorito: dopo anni di declino qualitativo e di vendite (coinciso nel 2008 e con il passaggio alle console “next gen”, Playstation 3 e X-Box 360), la Konami, con Pes 2016 sembra aver ritrovato lo smalto degli anni ruggenti, proponendo finalmente un titolo competitivo e capace di sfidare le prestazioni inarrivabili – fino ad ora –  di Fifa. O almeno è quanto si evince dalle demo in circolazione sulle rispettive piattaforme online Sony e Microsoft: grazie al nuovo motore grafico “Fox Engine” (ideato dalla Kojima Production di Hideo Kojima, il papà di Metal Gear Solid V), i volti dei calciatori (versione Playstation 4) sono riprodotti alla perfezione nemmeno fossero delle statue di cera di “Madame Tussaud”, mentre i movimenti fluidi, la telecamera dinamica e le esultanze interattive rendono l’esperienza di gioco sempre più realistica.

Fifa 16 risponde con un comparto strategico sempre più affinato e con bellissime animazioni e un’IA dei giocatori migliorata; rispetto agli elementi troppo arcade invece – il vero limite del titolo EA Sports – vedi ad esempio l’eccessiva velocità delle azioni, pare si sia finalmente trovata una soluzione definitiva: grazie a dinamiche di gioco più compassate e “realistiche”, il videogiocatore potrà finalmente tessere trame di gioco più elaborate senza essere travolti dalla frenesia di buttar la palla avanti e pigiare il tasto della corsa, contando solo sulle qualità atletiche (e spesso improbabili) del giocatore. La novità più “succulenta” però è il debutto del calcio femminile (elemento di sicuro appeal nella evoluta America, meno nella conservatrice Europa) nel mondo delle simulazioni calcistiche: i “players” avranno la possibilità di scegliere 12 selezioni nazionali (tra cui anche l’Italia), e gareggiare in sfide solo offline. Una piccola pecca, certo, ma che sicuramente non dissuaderà il sempre più numeroso pubblico femminile.

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