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Favola Settebello, anche Salerno sul tetto del Mondo con Vincenzo Dolce

Il salernitano: "Un sogno, non svegliatemi"

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Come a Roma 2014, l’Italia della pallanuoto ha vinto per 10-5 la finale contro la Spagna, il settebello è di nuovo campione del mondo.  A Gwangju gli uomini di Campagna conquistano il quarto titolo iridato nella storia italiana, era accaduto nel 1978, come detto nel 1994 e nel 2011. L’Oriente sorride ancora e si colora d’azzurro, come accaduto a Shanghai ora anche in Corea del Sud, un dominio assoluto reso perfetto dall’allungo sul 5-2 degli italiani grazie a Dolce e Renzuto. Proprio lui, Vincenzo Dolce, il ragazzo di Salerno cresciuto in acqua con il Circolo Nautico, poi palla e bracciate alla Rari Nantes, alla Posillipo e alla Canottieri, fino ad arrivare alla Sport Management.

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“Salerno sul tetto del mondo grazie al nostro Vincenzo Dolce che ha conquistato la medaglia d’Oro ai Mondiali con il Settebello Azzurro”. Cosi il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.

“Complimenti a Vincenzo ed a tutti i suoi compagni di squadra che hanno scritto una pagina storica per la pallanuoto azzurra superando la Spagna al termine di una finalissima dominata”. Ha proseguito il primo cittadino.

“Attendiamo Vincenzo Dolce a Palazzo di Città per tributargli a nome di tutta la nostra comunità i giusti onori e fargli il più caloroso in bocca al lupo per il prossimo traguardo Tokyo 2020″.

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