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Falso in atto pubblico per Piazza della Libertà, rinviato a giudizio Vincenzo De Luca

All’epoca dei fatti era il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca è stato rinviato a giudizio per l’ipotesi di falso in atto pubblico sulla variante urbanistica di piazza della Libertà. La decisione è giunta dal gup Indinnimeo, un rinvio a giudizio per tutti gli imputati, ovvero 26 più l’attuale governatore della Regione Campania. Tra gli imputati i componenti della Giunta Comunale nel 2010, gli attuali consiglieri regionali Aniello Fiore, Enzo Maraio, Franco Picarone e Luca Cascone. Ma anche il capostaff a Palazzo Santa Lucia ex assessore Alfonso Bonaiuto. Gli assessori comunali Eva Avossa e Mimmo De Maio, con il consigliere Ermanno Guerra, compresi gli ex assessore Gerardo Calabrese e Augusto De Pascale. Nella lista degli imputati anche Paolo Baia, Domenico Barletta, Lorenzo Criscuolo, Antonio Ragusa, Sergio Delle Femine, Marta Santoro, Enrico e Armando Esposito, Gilberto Belcore, Salvatore De Vita, Antonio Fiengo, Patrizia Lotti, il tecnico Alberto Di Lorenzo e Mario Del Mese e Vincenzo Lamberti, questi ultimi due solo con l’ipotesi di reato di fatturazioni fittizie, come si legge sul quotidiano La Città.