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Fabula è la casa dei sogni, il 12 settembre c’è Lino Banfi

Tutto pronto per la sesta edizione che si terrà a Bellizzi dall'8 al 12 settembre

admin

Dove e quando

08/09/2015 - 12/08/2015

Bellizzi

Quella del Fabula è una storia semplice, come se ne vedono e sentono poche. Una manifestazione nata e sempre vissuta senza l’ombra di contributi pubblici. Solo privati cittadini e imprenditori che fin dall’inizio hanno creduto nelle enormi potenzialità di un premio che ha una finalità molto più profonda di quanto superficialmente appaia. Tra questi, fin dalla prima edizione di Fabula, c’è Nicola Pellegrino, general manager di Sant’Anna Farmacie- main sponsor del Premio- che davanti a un’iniziativa che coinvolgesse e premiasse i ragazzi, ha letteralmente risposto “ci sono!”. E lo ha detto nella maniera più convinta possibile prima finanziando il premio e poi costruendo di anno in anno, con i ragazzi, un rapporto solido e speciale. “Venire a contatto con la loro fantasia, il loro entusiasmo ed i loro sogni- ha spiegato Pellegrino- per me è stata quasi una rivelazione. Quello che i ragazzi hanno dato a me in questi anni è decisamente superiore a quello che ho dato io a questa bellissima manifestazione. Un amico fraterno mi ha chiesto di credere a questo sogno insieme a lui e io l’ho fatto. Ne sono veramente felice”. Un rapporto così viscerale con i giovani, quello del general manager di Sant’Anna Farmacie, che negli anni ha accresciuto in lui la voglia di fare di più in termini culturali. Pellegrino è infatti diventato delegato del Comune di Bellizzi alle politiche giovanili, forte di un’esperienza consolidata nei sei anni di Fabula e di una passione mai sopita per la corretta gestione della cosa pubblica. “Credo che fare qualcosa di concreto- ha detto ancora Pellegrino- a prescindere dalla politica, sia doveroso per i nostri ragazzi. Loro rappresentano il futuro e spesso si trovano davanti a una carenza di stimoli che noi abbiamo l’obbligo di rimpinguare. Questo è l’obiettivo di Fabula, questo è il nostro obiettivo”.
Fare sì che ragazzini normalmente non abituati a spegnere dispositivi tecnologici, si abbandonino alla fantasia ed alla scrittura mettendo sulla carta il loro mondo interiore, non è cosa semplice. Vincere la ritrosia a lasciarsi coinvolgere in un viaggio improntato alla semplicità ed a una sorta di ritorno alle origini, è compito arduo. La loro partecipazione, in termini di impegno, è triplicata rispetto ad altre kermesse riservate ai ragazzi nell’ambito delle quali sono generalmente spettatori o giurati. E poi c’è lo zoccolo duro di Fabula, a cui da sei anni lavorano sempre le stesse persone consolidando rapporti umani e professionali che crescono col tempo e che si arricchiscono in un circolo virtuoso. Una macchina forse ancora imperfetta ma certamente rodata in cui ognuno da’ il proprio contributo non perché Fabula rappresenti un incarico o una consulenza ma perché tutti credono fermamente a quello che è a tutti gli effetti un progetto culturale che ormai, arrivato alla sesta edizione, è pronto a mettere le ali. C’è poi il coinvolgimento di un’intera cittadina che per circa una settimana viene letteralmente invasa da ragazzi, attori, cantanti, imprenditori, sacerdoti, scrittori, magistrati e tanti altri esponenti delle varie categorie che ai ragazzi portano la loro esperienza, prima quella personale e poi quella professionale. Tutti vengono accolti come in una dimora familiare perché è questo che Fabula vuole essere, la casa dei sogni di tutti.

Tutto pronto, dunque, per la sesta edizione del Premio Fabula, la rassegna nata 2010 nella città di Bellizzi, in provincia di Salerno, da un’idea di Andrea Volpe, allo scopo di stimolare la creatività di bambini e ragazzi ed accendere i riflettori su chi fa spettacolo e cultura nel nostro Paese premiando le eccellenze del nostro territorio. “Come ogni anno, i protagonisti assoluti del Fabula sono i bambini e ragazzi che partecipano al concorso nelle varie categorie- spiega il direttore artistico-. E’ fondamentale che tornino ad avere uno stimolo creativo che li avvicini a tematiche come la valorizzazione del territorio, il rispetto dell’ambiente e l’importanza dei valori come l’amicizia. Il concorso li tiene lontani da computer e videogiochi avvicinandoli a laboratori creativi e consentendogli anche di interagire con personaggi dell’imprenditoria, della cultura e dello spettacolo”. Tanti gli artisti premiati nel corso degli anni da Pippo Baudo a Enrico Montesano passando per Maurizio Mattioli, Gigi e Ross e Cristina D’Avena. La madrina dell’edizione 2015 è Elisabetta Gregoraci a cui è affidato il taglio del nastro, in programma martedì 8 settembre in Piazza Giovanni XXIII a Bellizzi.Nel corso della cinque giorni spazio anche a Niccolò Agliardi, Luca Ward, Riccardo Rossi, Beatrice Fazi, Sarah Maestri e Davide De Marinis. Il super ospite di quest’anno che impreziosirà la serata di gala in programma sempre in Piazza Giovanni XXIII, sarà Lino Banfi. Allenatore nel pallone prima e nonno Libero poi, il grande attore- al secolo Pasquale Zagaria- riceverà il Premio Fabula per la brillante carriera che l’ha portato alla ribalta nazionale anche come conduttore, scrittore e sceneggiatore dopo essere partito da Andria, città pugliese della quale oggi è il più illustre cittadino. Per una sera, infatti, Lino Banfi sarà il nonno di tutti i ragazzini del Fabula che in qualità di piccoli scrittori si confronteranno con chi di testi narrativi, sogni e fantasia, si intende davvero.
IL CONCORSO “Inventa la tua favola” è la sezione nella quale il Premio affonda le radici, fil rouge con la genesi pronto a trasformarsi – per l’edizione 2015 – in “Favole”, luogo figurato in cui esplode la creatività dei più piccoli.“Affabulatori” e “Creativi – Premio Michele Buonanno” sono invece le due sezioni che impreziosiranno il concorso. I migliori lavori, valutati da un’apposita giuria, parteciperanno alla fase finale che si terrà dall’8 al 12 settembre 2015. Durante la serata di gala saranno proclamati i vincitori delle sezioni “Favole” e “Affabulatori”. I due lavori, premiati da un’apposita giuria, costituiranno il soggetto per uno spettacolo che sarà messo in scena da attori professionisti durante l’edizione 2016 del Fabula. È possibile iscriversi al Premio Fabula fino al prossimo 31 agosto inviando una mail contenete lo scritto del ragazzo all’indirizzo latuafavola@premiofabula.it oppure consegnandola a mano o spendendola a Premio Fabula via Pisacane, 7 84092 Bellizzi – Salerno. In caso di invio a mezzo posta farà fede il timbro dell’ufficio postale.

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