Il match col Cesena ha lasciato in eredità un punto importante per muovere la classifica. Ma anche, purtroppo, un nuovo brutto infortunio nel reparto difensivo. Lo scontro di gioco con Djuric è costato caro a Raffaele Schiavi. Frattura composta del perone sinistro, questo il responso medico che costringerà il centrale granata a restare lontano dal campo per circa due mesi. Un altro duro colpo, inferto ad un pacchetto arretrato già funestato dagli infortuni.
In vista della gara di martedì col Lanciano, nel turno infrasettimanale, Torrente si trova a fare i conti con una vera e propria emergenza in difesa. L’unica nota positiva riguarda Colombo, che dovrebbe tornare a disposizione per il match in terra abruzzese. Trevisan è out per circa quaranta giorni, a causa di una lesione di secondo grado al polpaccio sinistro. Tuia sta proseguendo nel suo programma di recupero, dopo la rottura del legamento crociato anteriore sinistro, e a breve potrebbe tornare ad allenarsi. Ma le sue condizioni sono tutte da valutare. Con l’infortunio di Schiavi, i centrali a disposizione di Torrente restano soltanto Lanzaro ed Empereur.
È dunque facilmente presumibile che toccherà all’ex Reggina e al 21enne brasiliano fare coppia nelle prossime giornate. Una scelta forzata, dettata da un’infermeria piena che riduce all’osso le soluzioni a disposizione del tecnico di Cetara. In caso di necessità Torrente potrà adattare Andrea Rossi al centro, col conseguente inserimento di Franco a sinistra. Meno percorribile ma non impossibile l’ipotesi di vedere Manolo Pestrin vestire i panni del centrale, come già accaduto a Pescara dopo l’espulsione proprio di Schiavi. Ciò significherebbe però privare il centrocampo di un tassello fondamentale, andando a ridurre le alternative in una zona in cui le soluzioni sono già poche. Ma qui gli infortuni non c’entrano.