Richiedi la tua pubblicità

Eboli: vertenza Ises, verso una possibile risoluzione

Previsto per lunedì un sopralluogo nella sede in cui delocalizzare il centro una volta riottenuto l'accreditamento regionale

admin

Si è concluso poche ore fa e con esiti che lasciano aperte buone speranze l’incontro in Prefettura sulla vertenza Ises. Alla riunione hanno preso parte il funzionario delegato dal Prefetto, Raffaella De Asmundis, l’Asl di Salerno, con il presidente della commissione tecnica, il dottor Capone, il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, il presidente del consiglio comunale Fausto Vecchio, i rappresentanti del consiglio d’amministrazione del centro socio-sanitario, i sindacati e una rappresentanza dei lavoratori. Davanti al palazzo di Governo una delegazione delle mamme dei pazienti del centro insieme a un gruppo dei 102 dipendenti che attualmente rischiano il licenziamento e che da otto mesi non percepiscono lo stipendio.

Accolta con favore dall’Asl l’ipotesi di delocalizzare l’Ises nei locali dell’ex ortopedia al rione Pescara. Trasferimento necessario proprio perché l’inadeguatezza dell’attuale sede ha causato la chiusura del centro e la delibera di non accreditamento della struttura sanitaria presso la regione Campania. Si terrà lunedì prossimo un sopralluogo da parte dei tecnici dell’Asl e del comune, insieme ai rappresentanti della cooperativa Ises, per verificare metratura e congruità dell’eventuale nuova sede. Passaggio fondamentale resta però l’accreditamento sanitario regionale per le attività da svolgere nel centro. Su questo punto, nei prossimi giorni si terrà un vertice con il commissario dell’Asl Salerno Antonio Postiglione per individuare il percorso da intraprendere. Con una nota a firma dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente i sindacalisti Antonio De Sio, Antonio Malagone e Angelo Di Giacomo, è stato formalmente richiesto al commissario dell’Asl Postiglione un incontro urgente relativamente alla situazione amministrativa e contabile del centro Ises.

Il recupero dell’accreditamento è la condizione essenziale per ipotizzare la prosecuzione delle attività dell’Ises e quindi anche una diversa ricollocazione della struttura. «Abbiamo incontrato disponibilità tra tutti coloro hanno accolto il nostro suggerimento di sederci a un tavolo comune per dare risposte ai lavoratori, ai pazienti ed alle loro famiglie -ha commentato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello-. L’Asl, i sindacati e il comune guardano nella stessa direzione a cominciare dal sopralluogo di lunedì mattina. Rimane il nodo dell’accreditamento, un’eventualità che potrebbe diventare concreta solo dopo una serie di passaggi per i quali mi pare che tutti siano oggi impegnati».

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.