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Eboli, spacciavano carte d’identità false firmate “Zalone”

Lo stupore in quella firma che ricordava il comico pugliese, arrestati un marocchino e un bengalese, agenti a "caccia" del complice italiano

Sono stati scoperti grazie ad una operazione della Polizia Municipale di Eboli, gli uomini guidati dal comandante Cosimo Polito avevano tratto in arresto un marocchino di 30 anni e un 32 enne bengalese, entrambi in possesso di documenti d’identità falsi. Il 30enne marocchino si era già presentato all’ufficio anagrafe del Comune di Eboli per chiedere un certificato di residenza ma sulla sua carta d’identità alla voce “sindaco” c’era la firma di Zalone.

Il documento falso era identico a quelli rilasciati dal Comune con l’unica variante proprio nella firma del sindaco a nome di Zalone, gli agenti hanno chiesto al marocchino dove avesse preso quella carta d’identità e dopo diverse ore il 30enne ha fatto il nome del bengalese, successivamente rintracciato dalla polizia. Quest’ultimo ha confessato agli agenti di aver lavorato con un cittadino italiano conosciuto all’interno degli uffici del Comune che si presentò a lui come dipendente. Intanto la polizia municipale, su disposizione del pubblico ministero Elena Guarino della Procura della Repubblica di Eboli, ha perquisito le  abitazioni degli arrestati, situate entrambe a Campolongo. Adesso sono in corso le indagini per conoscere l’identità dell’italiano che si spacciava per un dipendente comunale lavorando con il bengalese per il rilascio di carte d’identità false.

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