Quattro punti in classifica, così come la Salernitana, ma con un trend decisamente opposto. È un Pescara in ripresa quello che attende Gabionetta e compagni all’Adriatico. L’esordio da incubo a Livorno (4-0 per gli amaranto) è stato spazzato via dalla vittoria interna contro il Perugia e il pareggio a reti inviolate di Bari nell’ultima giornata. Al San Nicola i biancoazzurri hanno disputato una prestazione eccellente, giocando alla pari con la compagine pugliese, a cui è mancato solo il cinismo sotto rete. Tocchi pochi e rapidi, gioco palla a terra e nessun lancio lungo a gettare il pallone. Mister Oddo sta provando a dare la propria impronta ad una squadra che vuol recitare un ruolo importante in questo campionato.
Lasciata alle spalle l’amarezza per una Serie A sfumata ad un centimetro dal traguardo, la società abruzzese è ripartita con nuovo slancio e vigore. Squadra affidata nuovamente ad Oddo, a cui per poco non riusciva un miracolo inimmaginabile nel finale della scorsa stagione. Allenatore confermato dunque ma tanti avvicendamenti nella rosa. Diverse le cessioni eccellenti, a cominciare dall’islandese Bjarnason approdato al Basilea. Partenze anche nel reparto offensivo, rimasto orfano di Politano (al Sassuolo), Pasquato e quel Federico Melchiorri passato al Cagliari dopo i 14 gol realizzati in maglia biancoceleste lo scorso anno.
Ma per un bomber che va, ce n’è un altro che arriva: Andrea Cocco, 19 gol lo scorso anno con la maglia del Vicenza. È lui l’uomo su cui la dirigenza abruzzese ha puntato per ripartire. Nel 4-3-1-2 disegnato da Oddo, l’attaccante sardo è il terminale offensivo principe. Accanto a lui Gianluca Lapadula, un altro che lo scorso anno ha fatto sfracelli ma in terza serie. Con le sue 22 reti, l’attaccante torinese ha trascinato il Teramo ad una storica promozione annullata poi dalle carte bollate e dai processi. Sono loro ,entrambi alla ricerca del primo sigillo stagionale, il pericolo numero uno per la retroguardia granata in questo quarto turno di campionato.
Alle spalle della coppia Cocco-Lapadula agirà uno tra Benali e Valoti, con quest’ultimo favorito. In mediana Oddo si dovrebbe affidare a Memushaj, Verre e Torreira, partito dalla panchina nella trasferta del San Nicola. Conferma in blocco invece per il pacchetto arretrato. Davanti a Fiorillo ci saranno Zuparic e Fornasier, con Crescenzi a sinistra e Zampano a destra. All’Adriatico ci vorrà la miglior Salernitana per affrontare una squadra solida e ben organizzata. Cancellare la brutta prestazione contro lo Spezia è l’imperativo.
