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De Luca non perdona: “Imbecilli e irresponsabili stanno mandando persone all’ospedale”

Il presidente della Regione fa il punto sull'emergenza, dal piano regionale a quelli che sono i casi individuali registrati: "Feste di laurea? Vi mandiamo i Carabinieri con i lanciafiamme.."

Nel primo pomeriggio il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha fatto il punto su tutte le iniziative che si stanno mettendo in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

“Ci stiamo preparando per il contagio previsto a inizio aprile, la priorità è avere a disposizione i posti letto, mancano i ventilatori ma vedremo, intanto prepariamo le strutture. Al piano regionale Covid partecipano quasi tutte le aziende ospedaliere (Sul territorio salernitano Scafati, il Ruggi d’Aragona e il Da Procida). Posti letto di ricovero ordinario e posti letto di terapia intensiva, l’acquisto di ventilatori polmonari, l’acquisto di mascherine per essere autonomi almeno per un mese, questo è il nostro piano per l’emergenza”.

“Stiamo verificando anche le strutture private, se arriviamo in una situazione come nella Lombardia ci penseremo, ci stiamo preparando ad un piano C che dovrà coinvolgere anche le strutture private convenzionate”.

“La cosa principale da fare rimane quella su cui stiamo insistendo: senso di responsabilità. Più siamo rigorosi oggi e più si accorciano i tempi dell’emergenza, più facciamo gli imbecilli oggi e più avremo questo problema per mesi. Allora, dobbiamo mantenere la distanza, mi arrivano notizie di feste di laurea previste, mandiamo i Carabinieri con i lanciafiamme. Fatela tra tre mesi. Ricordate le immagini della movida? Quelli che si divertivano hanno mandato negli ospedali i loro papà e i loro nonni e ci sono andati anche loro, quelli che sono venuti dal Nord e non hanno avuto il senso di responsabilità stanno producendo gli effetti e cominciamo ad avere un picco di contagi”.

“Da noi ordinanza che non è stata ancora assunta a livello nazionale e questo è un errore grave. Abbiamo vietato lo sport in luoghi pubblici, abbiamo chiesto uno sforzo per 2 settimane, c’è chi non ha rinunciato neanche per due settimane a fare jogging sul lungomare. Qualcuno addirittura dinanzi alle nostre ordinanze ha fatto ricorso al Tar, il Tribunale ha dato ragione alla Campania, questi comportamenti sono vietati, anche il Governo deve dirlo con chiarezza: vietato fare sport anche individuale per le strade”.

“Abbiamo registrato anche episodio grave, in una caserma di forze armate non vi dico quale corpo, è stato emesso un ordine di servizio di applicare solo norme di livello nazionale, non denunciato chi corre. Cioè un ufficiale delle forze armate si è permesso di fare questo ordine di servizio, ovviamente noi lo denunceremo”.

“Sto preparando delle ordinanze per la chiusura di tutti i cantieri, tranne quelli per strutture pubbliche essenziali. Bisogna chiudere tutto quello che non è indispensabile”.

“Abbiamo un dato, è scesa molto l’età dei contagiati. Non sappiamo se è scesa anche l’aggressività del virus. Non dobbiamo cedere allo sconforto e all’angoscia, avremo tutti esigenza di fare una passeggiata, di rilassarci, non è possibile, non ci è consentito, siamo in guerra. Abbiamo il diritto e il dovere di pretendere da tutti lo stesso rigore. Non è tollerabile avere un 20 per cento di imbecilli che mettono a rischio la salute degli italiani”.

 

#CORONAVIRUS: facciamo il punto su tutte le iniziative che stiamo mettendo in campo per fronteggiare l’emergenza.

Pubblicato da Vincenzo De Luca su Venerdì 20 marzo 2020

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