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De Luca contro tutti: “Prima verifiche poi decidiamo di aprire, in Italia stanno perdendo il controllo”

"La mia sensazione è del "si salvi chi può", noi in Campania seguiremo la nostra linea: aprire tutto ma aprire per sempre".

“Avendo aperto il 4 maggio aspettavamo il 18 per capire i dati del contagio, questo ragionamento però non è stato più seguito in Italia, si sta ragionando come se il virus non ci sia più. E’ crollato tutto. Forse era inevitabile però ad oggi abbiamo un quadro preoccupante, cioè la mancanza di controllo in tutta Italia. Abbiamo scelto con alcune regioni l’uso di mascherine obbligatorio, piccolo sacrificio ma indispensabile con il distanziamento sociale e l’igiene delle mani. Oramai dobbiamo dircelo, in Italia non controlla niente nessuno, siamo al crollo”.

“La mia sensazione è del “si salvi chi può”, noi in Campania seguiremo la nostra linea: aprire tutto ma aprire per sempre. Cercheremo di mantenere questo percorso. Faremo le verifiche, cercheremo di capire dopo il 18 cosa è successo, in Campania sarà diverso, verificheremo cosa è accaduto e poi saranno prese decisioni. Faremo controllo attento per cercare di garantire ai nostri concittadini massime condizioni di serenità, manterremo l’impedimento a entrare in Campania da parte chi viene da altre Regioni. Solo per lavoro o motivi di salute, le misure di controllo rimarranno in vigore almeno fino a fine maggio”.

“Ora la fase che abbiamo davanti è la più difficile, prima chiudere tutto era facile, ora la fase 2 è complicata. Dal punto di vista sanitario abbiamo una situazione sostanzialmente sotto controllo, abbiamo fatto 131mila tamponi, un numero importante con un calo netto dei positivi da maggio. La Regione Campania è quella che ha ricevuto meno tamponi in Italia, 1 tampone ogni 50 abitanti, al Veneto 1 tampone ogni 16 abitanti, Lombardia 1 tampone ogni 21 abitanti. Nella migliore delle ipotesi la Campania ha avuto la metà rispetto ad altre Regioni. Per le mascherine un mese fa ho dovuto fare il pazzo perchè non arrivavano, abbiamo ricevuto un terzo di quello che è stato distribuito in altre parti d’Italia. Possiamo camminare a testa alta perchè abbiamo fatto un miracolo”.

“Abbiamo il numero più basso di positivi in relazione alla popolazione residente, tutti devono essere consapevoli dello sforzo che abbiamo fatto. Per la terapia intensiva stiamo puntando ad avere 800 posti letto, lo facciamo per stare tranquilli per l’autunno quando ci sarà un ritorno dell’epidemia Covid”.

“Abbiamo la situazione sotto controllo, dobbiamo fare di tutto per non perderlo. Ricordo a tutti che siamo la situazione più difficile per la densità abitativa. Voglio fare i miei complimenti alla Polizia Municipale di Salerno che ha fermato due signore venute dalla provincia di Salerno che erano senza mascherina e pretendevano di avere ragione. Mi auguro che queste due cafone siano denunciate e siano chiamate a pagare le sanzioni insieme a chi ha inveito contro gli agenti della Municipale che facevano il loro dovere”

La linea di De Luca in Campania

“Premesso che solo oggi dovrebbero arrivare le linee guida, sono incompatibili con l’avvio di alcune attività economiche, avremo misure diverse per la ristorazione e per le attività balneari – ha dichiarato De Luca, elencando punto dopo punto le decisioni prese per il territorio regionale –  Ma è evidente che un distanziamento di due metri in piccoli ristoranti significa che questi ristoranti non aprono. Ribadisco, il nostro obiettivo è partire tutto ma aprire per sempre, se facciamo aprire lunedì avremo i Nas che fanno chiudere e questo non deve succedere, aspettiamo qualche giorno in più, consentiamo ai ristoratori di prendere le misure e consentire anche a noi di fare norme meno restrittive. Mettiamo anche i ristoratori in condizione di aprire. Come regione abbiamo già deciso di avere orari dalle 7 di mattina alle 23 di sera, dilatiamo al massimo per tutte le attività commerciali, tranne che per quelle di ristorazione come abbiamo detto. Come da linea nazionale barbieri, parrucchieri, estetisti. Per la balneazione avremo considerazioni in questi giorni con nuovi incontri dove dovremmo delineare e studiare misure diverse che consentano una ripresa ragionevole. Stiamo valutando le attività di ginnastica individuale nei pattinodromi, per le seconde case sarà possibile dentro la nostra Regione. Per la mobilità sarà consentita solo in ambito regionale. Per le attività culturali alcune non possono essere mantenute, stiamo lavorando per avere una bella iniziativa di solidarietà con Riccardo Muti a ottobre all’aperto ai templi di Paestum, pensiamo ad iniziative per Ravello, anche con nuove tecnologie. Dedicheremo una delle iniziative ad Ezio Bosso, la scomparsa di un grande artista che abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra Regione. Consentiremo le visite ai locali dove celebrare i matrimoni, gli interessati potranno visitare i locali e le ville per programmare il tutto. Vogliamo cancellare la responsabilità penale dei titolari di attività per i propri dipendenti in caso di contagio, è una cosa assurda da eliminare”.

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