Quello dei videogiochi è un mercato in costante evoluzione, capace di generare introiti da capogiro anche grazie all’esplosione su scala planetaria degli ormai noti “eSports”:
Cosa sono? Delle competizioni agonistiche che mettono a confronto giocatori professionisti provenienti da tutto il mondo. Come nel mondo reale? Sì, ma ovviamente attraverso l’utilizzo di PC, Console o smartphone.
Il mercato sembra essere così florido da avere addirittura spinto diverse squadre professionistiche (nel calcio, basket, NFL…) ad investire nella creazione dei propri alter ego virtuali. È probabilmente solo questione di tempo prima che il calcio “virtuale” possa raggiungere lo stesso livello d’introiti di quello in carne e ossa.
Un fenomeno che non riguarda solo i colossi del mondo dello sport, ma che sta toccando anche le realtà sportive più piccole come la stessa Salernitana, anch’essa presente nel business delle competizioni sportive virtuali.
Regolarmente iscritta al campionato di eSerie A FIFA 2022, grazie a una sorprendente promozione ottenuta nel corso dell’edizione passata, Emiliano Di Gianni e Andrea Montanini, questi i nomi dei due giocatori, si apprestano a dare battaglia a tutte le altre squadre della massima competizione.
La stagione comincerà infatti il prossimo 15 febbraio e si concluderà il 15 aprile, dopo che le quindici squadre iscritte al campionato si saranno affrontate a colpi di joystick. Al via potremo trovare i rispettivi “virtuali” di tutte le principali compagini iscritte al massimo campionato italiano, a eccezion fatta per Juventus, Roma, Lazio, Atalanta e Napoli. Questo a causa di un contratto esclusivo firmato da queste squadre con la lega eSport creata dal competitor Konami.
Come si prepara la Salernitana a questo importante appuntamento? Nel mese di gennaio il duo Di Gianni – Montanini ha sfidato la compagine eSport del Bologna (che nel frattempo ha appena ufficializzato il suo nuovo pro gamer Mattia Guarracino, in arte Lonewolf) per un match amichevole tra due squadre molto ambiziose per questa nuova stagione.
Il match si è concluso con la vittoria del Bologna per 2-1 a tempo praticamente scaduto. Nel corso dei regolamentari, in realtà, è stato l’equilibrio a farla da padrone, con il duo della Salernitana che non è riuscito a concretizzare diverse occasioni per andare in vantaggio.
Una sconfitta che non sembra comunque distogliere Emiliano e Andrea dai propri progetti ambiziosi per il futuro. In una recente intervista infatti, Andrea Montanini (nickname Montaxer) ha rotto gli indugi ammettendo come la vittoria finale sia di più di un semplice sogno nel cassetto: “È vero che ci sono squadre davvero molto forti, il campionato su FIFA è cresciuto tantissimo negli ultimi anni, ma a noi piace lottare per arrivare sempre più in alto. L’obbiettivo è il primo posto”.
Solo il tempo potrà dirci se i due ragazzi saranno capaci di compiere, alla loro prima stagione nella massima serie, questa impresa. Non si sa mai. Nel giro di pochissimo tempo potremmo trovare il duo al tavolo dei “grandi giocatori”.
Sì, nel caso ve lo stiate chiedendo, esiste la Champions League anche nel mondo degli eSports e non può che essere l’obbiettivo principale di ogni gamer degno di questo nome. Per la serie, oggi affronti il Bologna in amichevole e un domani potresti ritrovare a sfidare i blancos di Madrid. “Don’t stop believing” come diceva una famosa canzone dei Journey.
La domanda sorge però spontanea: come mai tutte le principali squadre del calcio professionistico stanno scegliendo d’investire nel mondo delle competizioni virtuali? Stando a quanto sostengono alcune delle principali agenzie di marketing la risposta sembra essere piuttosto semplice: per ringiovanire l’età media della propria fan base. A oggi, infatti, l’età media del pubblico del campionato di calcio più seguito del mondo, la Premier League, è di oltre 40 anni. Il progetto delle società di calcio è quindi quello di servirsi di queste realtà per mantenere uno stretto contatto con tutte quelle fasce di età che sembrano, almeno in questo momento storico, meno coinvolte dal “mondo calcio”.
Quindi cari videogiocatori, chissà cosa potrà riservarci il futuro in questo mercato in costante espansione. Il nostro consiglio è quello di allenarvi, potreste essere ancora in tempo per vincere il primo “ePallone d’oro”.