No Signal Service

Curry leggendario: è il miglior tiratore della storia NBA

Ormai era diventata una questione di tempo, tutti gli appassionati che seguono le ultime notizie del campionato NBA dal proprio tablet o smartphone sapevano che sarebbe arrivato questo momento. Nonostante la vittoria contro Indiana del 13 dicembre, la star dei Golden State Warriors non era riuscita a infrangere il record di Ray Allen, terminando la partita con 5 triple a segno su 15 tentativi e rimanendo a un solo tiro da tre di distanza per pareggiare il record di triple della lega.

La notte del Madison Square Garden

Sono stati sufficienti 4 minuti e mezzo per consentire a Steph Curry di segnare le due triple che gli hanno permesso di superare il campione Ray Allen, e diventare così il miglior realizzatore da 3 punti nella storia dell’NBA con 2974 triple. La partita del Madison Square Garden è stata un’occasione irripetibile, resa ancor più suggestiva dalla presenza di Ray Allen e Reggie Miller, le principali fonti di ispirazioni di Curry, che hanno regalato le loro maglie alla star dei Golden State Warriors al termine della serata. Nonostante la sfida fosse in trasferta contro i New York Knicks, lo stesso Curry afferma: “Era come se giocassimo in casa. Ho sentito tutto il pubblico esultare. E’ stato fantastico.” Non sono state da meno le reazioni delle star della NBA, da Lebron James all’ex compagno di squadra Kevin Durant, fino ai giovani talenti Trae Young e Donovan Mitchell, che si sono congratulati per il raggiungimento di questo risultato storico.

Un giocatore unico

Molto spesso si cade nell’errore di giudicare dei campioni considerando esclusivamente i record che hanno battuto, ma, nella maggior parte dei casi, questo è solo un modo per sminuire la carriera del campione in questione. Lo stesso vale per Steph Curry: sarebbe estremamente riduttivo definirlo come “il miglior tiratore da 3 punti”. Curry è entrato nella lega in punta di piedi, senza essere considerato un predestinato, ma al contrario un ragazzo normale senza un fisico proibitivo; è stato il duro lavoro a permettere l’evoluzione strabiliante di cui è protagonista, diventando il giocatore che è oggi. Steph Curry non è solamente il miglior tiratore da tre punti, ma ha radicalmente cambiato il modo di giocare: basti pensare al fondamentale del tiro da tre dal palleggio, una tecnica davvero poco utilizzata prima di lui.

E questo è solo l’inizio, la leggenda dei Golden State Warriors è presumibilmente abbastanza lontana dal ritiro, ed è tutt’altro che in fase calante, come dimostra la stagione che sta giocando, all’altezza di un vero MVP.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.