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Cosenza-Salernitana: Matchday Programme

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Piero e Gian, esperienza cadetta: il campo come una scacchiera

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Di Luca Viscido | La sfida tra granata e rossoblù oltre ad essere molto sentita da entrambe le tifoserie, annovera tra le varie particolarità quella relativa ai due tecnici, Piero Braglia e Gian Piero Ventura. Le luci dell’impianto calabrese saranno gioco forza puntante anche su di loro. L’ex mister del Torino e l’ex allenatore della Juve Stabia sono i trainer più anziani della serie B, ma nonostante ciò hanno grande voglia di fare bene con le rispettive compagini, specialmente Ventura dopo la debacle con la Nazionale. Entrambi prediligono un gioco veloce e palla a terra con pochi tocchi. Gli esterni nella loro idea di calcio sono fondamentali, devono avere in dote tecnica e velocità, così da poter saltare l’uomo per creare la superiorità numerica in mezzo al campo. Una qualità che si addice sia all’uno che all’altro è quella di saper leggere in maniera perfetta la partita e pungolare i singoli giocatori per cercare di farli rendere al meglio. Il tecnico nativo di Grosseto vista la probabile assenza di Litteri, potrebbe proporre un 3-4-3 o 3-5-2 con un attacco rapido e veloce per non dare riferimenti alla difesa granata. Dal canto suo Gian Piero Ventura dovrebbe confermare lo stesso schieramento tattico vittorioso contro il Pescara, ovvero il 3-5-2. Il tecnico dei lupi e l’ex commissario tecnico della Nazionale si sono affrontati in totale tre volte, due vittorie per Ventura e un pareggio, zero successi per l’allenatore toscano.

Probabili formazioni

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Il cambio d’abito di Monaco

SAL - 26 03 2018 Nella foto Salvatore Monaco Foto Tanopress

Di Carmine Raiola | Quella tra Cosenza e Salernitana per Salvatore Monaco sarà la classica partita dell’ex. Il centrale napoletano, infatti, nel corso dell’attuale finestra di mercato è passato al Cosenza dopo un anno al Perugia in cui non è mai sceso mai in campo. Nella formazione rossoblù il difensore partenopeo ha ritrovato Raffaele Schiavi, suo compagno proprio alla Salernitana. Monaco, infatti, ha vestito la maglia del cavalluccio marino per sei mesi nel corso della stagione 2017/2018 quando arrivò in prestito dal Perugia, il suo bottino in granata è stato di 14 presenze ed un assist nel match contro la Cremonese. Lo scorso anno sembrava quasi certo un suo ritorno all’ombra del Castello Arechi ma poi, come detto, rimase al Perugia senza mai trovare spazio. Nella partita del “San Vito Marulla” l’unico a scendere in campo degli ex granata sarà proprio lui visto che Sciaudone è squalificato e Raffaele Schiavi non sembra essere tra i possibili titolari. Quella che attende Monaco sarà una partita non semplice in quanto dovrà cercare di contenere Jallow il quale proverà ad aggiornare la casella gol e Djuric che vorrà trovare la prima marcatura della stagione 2019/2020.

La freccia a destra

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Di Carmine Raiola | È una delle sorprese di questo inizio di stagione, parliamo di Emanuele Cicerelli. L’esterno dopo un buon precampionato ha conquistato gli aficionados granata con una prova superlativa nella prima di campionato contro il Pescara. Accelerazioni ed imprevedibilità sono le sue caratteristiche principali, le quali hanno convinto mister Ventura a concedergli spesso una maglia da titolare dopo che negli anni precedenti il fantasista aveva faticato a trovare spazio con la maglia granata. Nel primo anno con la Salernitana (stagione 2016/2017) giocò appena 3 match per un totale di 82 minuti e nella sessione invernale di mercato venne mandato in prestito al Pordenone con cui disputò 10 presenze senza però mai andare in gol. Lo scorso campionato per Cicerelli è andato invece decisamente meglio, passato a titolo temporaneo al Foggia l’ala di San Giovanni Rotondo è sceso in campo per 22 volte riuscendo anche a trovare il gol in due occasioni contro Carpi e Padova. Proprio nell’esperienza con i rossoneri l’ala classe 1994 ha dimostrato di essere un giocatore molto duttile in quanto ha ricoperto quasi tutti i ruoli del reparto offensivo e del centrocampo. Come detto in precedenza, Ventura punta molto su di lui e chissà se proprio nella trasferta di Cosenza il fantasista granata non possa trovare anche il suo primo centro con la maglia del cavalluccio marino.

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