No Signal Service

Cosa ci ha detto la gara con il Verona sull’attacco granata

Quanta pressione porta con se Erik Botheim, Piatek l'uomo "verticale"

categoria focus
Sono due, sostanzialmente, i dati che più saltano all’occhio dopo Salernitana-Hellas Verona e riguardano in particolare Piatek e Botheim. Due partite diverse vissute dagli attaccanti granata, uno ha cominciato dal primo minuto, l’altro subentrante, si può dire che insieme a Dia ha cambiato l’inerzia della partita. Piatek è stato il giocatore in campo con il più alto indici di verticalità, nonostante infatti la posizione il polacco ha giocato spesso e volentieri in verticale tendendo a superare la linea di pressione avversaria, numeri anche superiori rispetto a Simone Verdi che con con la maglia del Verona ha toccato numerosi palloni. Botheim, invece, in una fase importante della gara risulta essere l’uomo più pressato dalla squadra avversaria, nell’indice di pressione ricevuta ha la percentuale più alta, seconda solo a Milan Djuric nello stesso match. Sono 18 le palle giocate dal norvegese, 26 quelle giocate da Piatek. Il calciatore invece che ha toccato più palloni è stato Lassana Coulibaly, primo anche per palle recuperate, ben 11. Importante il dato di Botheim, quasi la metà dei palloni giocati sono in avanti, quindi escludendo gli appoggi, in proiezione offensiva. Piatek, invece, è l’uomo che ha tirato di più, quattro volte verso Montipò, due volte centrando la porta.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.