Richiedi la tua pubblicità

Consegne a domicilio e contributi regionali, Dante Santoro: “Una presa in giro”

Il Consigliere Comunale e Provinciale Dante Santoro torna sul tema delle limitazioni alle consegne dei cibi a domicilio, con l’imposizione di orari e condizioni da rispettare, ed anche sui contributi regionali per le microimprese: “L’assenza di contributi veri per la gran parte delle microimprese campane e il divieto di consegne, con la finta apertura in questa coda di aprile, rischiano di essere concausa della distruzione economica di migliaia di attività economiche campane. E’ stato deludente il segnale del governatore dato con questa ordinanza per le consegne a domicilio con orari che suonano più come un dispetto che una vera apertura, dalle 16 alle 22 per esempio per chi consegna cibi. Era più onesto ribadisse di volere essere l’unica regione che non dà questa possibilità a migliaia di imprenditori, fa riflettere però che tutte le altre regioni hanno concesso questa possibilità, anche quelle che arriveranno prima della nostra a zero casi, senza nessuna ecatombe anzi. Spero che il governatore si accorga del grande autogol che sta facendo e cambi atteggiamento nei confronti del mondo delle microimprese campane. Sono preoccupato perchè gli imprenditori sono al limite della sopportazione, loro sono la spina dorsale del nostro tessuto economico e sociale e se saltano loro salta tutto. Sarò al loro fianco per far sentire le loro ragioni alle Istituzioni locali, al governo centrale e regionale. Urgono interventi concreti, le parole non riempiono la pancia e se la politica continua così a breve tanta gente non avrà di come vivere”.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.