Sei anni e quattro mesi di reclusione, più una multa di 30mila euro per Bruno Humberto Damiani per il reato di spaccio continuato di stupefacenti, commesso ad Acciaroli nell’estate del 2010. Ieri la condanna, presso la sezione penale del tribunale di Vallo della Lucania. L’uomo è chiamato anche “il brasiliano” è imputato anche, insieme altre persone, per l’omicidio del sindaco Angelo Vassallo.
Bruno Humberto Damiani era stato estradato in Italia dalla Colombia nell’aprile del 2015 dopo un lungo periodo di irreperibilità e latitanza trascorso in Sudamerica. Lo stesso, infatti, dall’estate del 2011 si era reso inizialmente irreperibile e, quindi, latitante, a seguito di due distinti provvedimenti restrittivi emessi nei sui confronti dall’ufficio gip presso il tribunale di Salerno, uno dei quali proprio inerente le indagini svolte sul fenomeno dello spaccio di droga ad Acciaroli dell’estate del 2010.