Richiedi la tua pubblicità

Battipaglia, Coldiretti: danni ambientali mettono a rischio l’agricoltura

Il presidente Vittorio Sangiorgio: “Battipaglia può rinascere ma solo se punterà forte sul settore agricolo valorizzando le vaste aree vocate alle produzioni di eccellenza”

admin

No a nuovi obbrobri ambientali a Battipaglia che determinerebbero ripercussioni fortissime sull’agricoltura, rischiando di far crollare le quotazioni della quarta gamma prodotta sul territorio. Lo scrive in una nota il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio. “In questa città – sottolinea Sangiorgio – non ci può essere compromesso, l’era dello sviluppo improvvisato e non pianificato è finita. La storia recente insegna che non possono convivere modelli di sviluppo conflittuali. Qui si è scelto di puntare su un’agricoltura moderna e ad alto valore aggiunto che porta sviluppo, occupazione e pil di lungo periodo. Dopo Coda di Volpe è inimmaginabile pensare a un nuovo ipotetico meccanismo di obbrobrio ambientale, che rischierebbe di far crollare le quotazioni e l’indotto agricolo creato in questi anni, soprattutto grazie alla quarta gamma che è oggi realtà consolidata in tutta Europa. Rischiamo di aggiungere crisi su crisi”. Coldiretti ha chiesto al sindaco Cecilia Francese di mettere a disposizione degli imprenditori agricoli aree e stabilimenti dismessi del territorio di Battipaglia per realizzare gli opifici di lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli evitando così di sottrarre e ridurre altro suolo agricolo. “Battipaglia può rinascere – conclude Sangiorgio – ma solo se punterà forte sul settore agricolo valorizzando le vaste aree vocate alle produzioni di eccellenza”.

No Signal Service

Commenti

I commenti sono disabilitati.